Tra gli eventi che più hanno segnato il settore dei videogiochi nell’appena concluso 2020, oltre al lancio della nuova generazione videoludica con Xbox Series X/S e PlayStation 5, ciò che viene in mente subito dopo è sicuramente l’acquisizione di ZeniMax Media e Bethesda Softworks da parte di Microsoft. Questo affare da 7.5 miliardi di dollari è stato sicuramente un punto focale della nuova strategia marketing del colosso di Redmond, che punta a ingigantire sempre di più la loro offerta di Xbox Game Pass con sempre più titoli di qualità disponibili fin dal day one, integrando all’interno di Xbox Game Studios alcune delle più talentuose software house sul mercato. Non sono nemmeno passate due settimane dall’inizio di questo nuovo anno che già Microsoft starebbe iniziando a muoversi per acquisire altre case di sviluppo, a detta del noto insider e giornalista Brad Sams.
L’autore di BWW Media Group non ha fatto nomi specifici sul suo profilo Twitter ma, secondo una ricerca di WCCFTech, la multinazionale statunitense avrebbe puntato gli occhi già da tempo su due team europei che negli ultimi anni sono riusciti a distinguersi grazie ai lori giochi di qualità, ossia Techland e Asobo Studio. I primi sono i genitori di Dead Island e Dying Light, che in questo momento si stanno occupando proprio del sequel di quest’ultimo e che però in molte dichiarazioni dei mesi scorsi hanno più volte ribadito di voler rimanere indipendenti. I secondi invece sono diventati famosi grazie al loro A Plague Tale: Innocence, che sono entrati nelle grazie del colosso di Redmond dopo aver aiutato con lo sviluppo di Microsoft Flight Simulator.
Per ora i nomi davvero caldi rimangono questi due, nonostante in molti vedrebbero davvero vicina anche l’acquisizione di IO Interactive, che negli ultimi hanno hanno realizzato la nuova trilogia a episodi dedicata a Hitman. Sembrano invece ormai lontane le voci che vedevano vicina l’integrazione di SEGA all’interno di Xbox Game Studios, mentre i rumor di una trattativa tra Microsoft e CD Projekt Red sembrano ormai essersi spenti. Per ora dunque non ci resta che aspettare per vedere come si evolverà la situazione in questo 2021, che si prospetta essere un anno davvero elettrizzante!
There's a lot of money flowing around gaming companies right now, several getting multiple bids – not sure when or if any of these will close but gaming IP valuations are soaring
— Brad Sams (@bdsams) January 12, 2021
