Luke Smith si scusa e viene incontro ai fan di Destiny

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief News Lettura da 2 minuti

Se ieri avete letto questo articolo sapete di cosa si parla: in breve Luke Smith, rispondendo a Eurogamer riguardo a dei dubbi che alcuni fan di Destiny avevano sui vari prezzi delle edizioni di Destiny: The Taken King, aveva usato toni sarcastici.

Per calmare la fanbase, subito Bungie è corsa ai ripari annunciando che i contenuti aggiuntivi che si trovano nella Collector’s Edition saranno facilmente scaricabili al prezzo di 20€.

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Inoltre è stato confermato che verrà inserito un nuovo oggetto di classe con stats che permetterà di personalizzare ancora di più il vostro personaggio, e quelli presenti nel pacchetto Collector’s Edition sono solo un regalo di benvenuto, ce ne saranno molti altri in game.

Infine, ecco a voi la lettera di scuse di Luke Smith e le foto dei contenuti aggiuntivi rispettivamente gli Shader della Collector’s Edition e il premio per i giocatori dell’anno 1, i VIPs.

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Salve, sono Luke Smith, Direttore Creativo di Destiny: il Re dei Corrotti.

Molti anni fa scrissi ogni settimana in questo post (fa riferimento al Bungie Weekly Update, ndr.). Abbiamo parlato di Fucili da guerra, di cose di cui non dovevamo parlare, e ad un certo punto vi ho pure stuzzicato con una mappa che doveva ancora uscire.

Chiunque mi conosca sa che posso essere sarcastico, chi ricorda i miei podcasts sa che posso essere molto brusco, e chi mi ha visto in un Video Documentario sa che sono grezzo.

Comunque, molti di voi non mi conoscono.

Leggendo l’intervista con Eurogamer e immaginando che venisse da un qualsiasi game developer di un gioco che amo, quel game developer sarebbe sembrato a me uno scemo.

Ma quello scemo ero io, e giustamente quelle parole vi hanno fatto arrabbiare.

Mi dispiace.

Le mie parole hanno fatto sembrare che a Bungie non interessano i fan più leali.

Ci interessano. Vi sentiamo. E aggiusteremo tutto.

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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.