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LOL: Chi ride è fuori 4 – Recensione della nuova stagione dello show

Nuovo anno, nuovo LOL – Chi ride è fuori. Il posto, o meglio, il servizio streaming, è sempre lo stesso: Amazon Prime Video. Per la quarta volta in tre anni, ecco che dieci comici (chi più e chi meno) si ritrovano dentro un teatro a dover passare ben sei ore insieme nel tentativo di farsi ridere a vicenda. Lo scopo del gioco, infatti, è quello di far prima ammonire e poi espellere i colleghi comici a suon di risate. A LOL infatti non si deve ridere. Innumerevoli telecamere e giudici controlleranno che i partecipanti non si lascino sfuggire neanche un sorriso, intervenendo, ogni tanto, per dare pepe alle scene e creare materiale divertente per gli spettatori. LOL 4 è composto da 6 episodi, i cui primi 4 sono usciti il primo aprile, e con gli ultimi due che approderanno sulla piattaforma domani, lunedì 8 aprile.

La “nuova” conduzione

Anche in LOL 4 al timone c’è Fedez e qui c’è subito da fare qualche riflessione. A parte il fatto che ancora non si capisca quali siano le reali dosi di comunicazione televisiva che quest’uomo abbia, oltre a quelle canore naturalmente, non sarebbe forse ora di affidare una trasmissione con un tale seguito ad un volto che ispiri più simpatia? È vero che si tratta di una trasmissione registrata in un periodo ben antecedente alle ultime settimane, quando Fedez ha visto crollare la sua popolarità prima per il Pandoro Gate della compagna (ora ex) Chiara Ferragni, poi con la fine della relazione con la stessa, ed infine con la sconfitta giudiziaria con l’ex collega Luis Sal per il caso “Muschio Selvaggio“, ma a prescindere sarebbe ora che anche LOL faccia parte degli “ex” per il rapper.

Al suo fianco, il solito Frank Matano (e forse anche di lui si comincia ad averne abbastanza), la risata di Frank Matano, e l’unico nuovo ingresso alla conduzione davvero apprezzato: Lillo, che grazie al suo Posaman ha creato migliaia di meme legati alla primissima edizione del programma.

Il punto più basso della conduzione si ha proprio all’inizio: gli autori hanno deciso che Fedez non avrebbe dovuto solo condurre, ma anche partecipare al gioco come comico e, benché ne sia risultato più credibile di comici delle edizioni passate, la sua performance è stata una delle cose più brutte mai viste. Non si parla di qualità della comicità, su cui naturalmente non ci si può aspettare molto, ma delle reazioni agli altri comici. Sorrisi e risate mascherate, ma graziate dai giudici e dagli autori senza nessuna vergogna rispetto agli altri partecipanti.

I concorrenti di LOL 4

Ma arriviamo al dunque: chi sono i partecipanti di questa quarta edizione di LOL? Come detto, anche quest’anno, dieci comici (+ Fedez) che si contendono il titolo dopo la vittoria comunitaria di Fabio Balsamo Luca Bizzarri dell’anno passato. Approfittiamo dell’elenco anche per un breve giudizio basato sulla performance dei primi 4 episodi

Diego Abatantuono, atteso qui come uno dei partecipanti alla categoria “fuoriclasse”, di cui LOL si è sempre dotato a partire dalla prima edizione. Vi sono sempre stati infatti comici una spanna sopra gli altri e, sulla carta, Abatantuono sarebbe potuto esserlo. Si è presentato come in qualche modo “super partes”, lì in disparte ad osservare partecipando in maniera puntuale, quando necessario e con poche ed efficaci parole, perlopiù utilizzate per commentare aspramente (e giustamente) le performance altrui. Voto 8.

Edoardo Ferrario, volto ormai notissimo dei social, sempre presente e pungente, anche in LOL 4 ci mette del suo e spesso anima situazioni comiche così così. Notevole nella sezione trap del programma, quando con poco è riuscito a dissacrare (semmai fosse “Sacro”) il genere musicale e a crearci qualcosa di originale intorno. Voto 8.

Angela Finocchiario è un mito della televisione e della comicità italiana. Pluridecennale esperienza portata con garbo e sempre simpatia, trasforma in oro tutto ciò che tocca, ma qui in LOL è partita in sordina, partecipando poco attivamente e più passivamente. Vale la pena già solamente per le risate impossibili da trattenere guardando le sue espressioni mentre cerca di trattenere le sue: memorabili. Voto 7, sulla fiducia.

LOL 4

Maurizio Lastrico che prova a far ridere Fedez accanendosi come pochi, vale il biglietto, anche se il biglietto non c’è. Il noto comico crea alcuni dei momenti più piacevoli ed è sicuramente l’artefice della battute più feroci dell’edizione. Voto 8.

Aurora Leone è la quota The Jackal di questa edizione, dopo Ciro, Fru e Fabio. Aurora è la brava e sempre presente ragazza che abbiamo imparato a conoscere in anni di Youtube ed altri social, più mille altre partecipazioni con o senza The Jackal, e qui in LOL non è sempre sul pezzo. Ci prova con Preciclo Girl, volendo portare una supereroina a mo’ di Posaman, ma il momento migliore (per gli altri) lo crea con una delle battute più stupide ma efficaci che si potessero desiderare, che ha avuto a che fare con una certa Mina… Voto 6, sempre sulla fiducia.

Lucia Ocone è un mito. La conosciamo grazie alla Gialappa’s Band e alle sue imitazioni; ai tempi dei Mai Dire e di Quelli che il calcio, ma qui in LOL non riesce a dare il meglio di sé. O meglio, utilizza alcuni dei suoi cavalli di battaglia con le mitiche televendite, ma non diverte abbastanza. Voto 6.

Giorgio Panariello è sottotono, nonostante ci si aspetterebbe avesse un repertorio sterminato, infinito, esageratamente nutrito. Invece, sparisce e si perde nel marasma del teatro, senza riuscire a rubare la scena. Un po’, interrotto dagli altri e dai conduttori, un po’ col freno a mano tirato. Voto 6, ma solo per la sempre immensa imitazione di Renato Zero con cui riesce a prendere in giro, bene, tutti gli altri concorrenti.

Claudio Santamaria, tra i partecipanti non comici al programma è sicuramente il migliore. Si presenta vestito da Madonna, e giustamente, visto il cognome. Ci regala alcuni ottimi momenti di recitazione come solo lui sa fare, ma anche buoni momenti comici. Voto 7.

Rocco Tanica. Ecco un altro fuoriclasse. Dopo Elio e la sua Gioconda nella prima stagione, arriva un altro (ex) componente degli Elio e le storie tese. Rocco Tanica è uno dei comici senza risata, di quelli feroci, taglienti, volgari ma non offensivi, che riescono a far ridere senza ridere. La sua rassegna stampa è sempre meravigliosa e la sua presentazione a testa in giù e già storia. Voto 8+

Loris Fabiani è il vincitore di LOL Talent Show, ossia la trasmissione propedeutica a LOL  4, che ha decretato il decimo ed ultimo concorrente tra partecipanti sconosciuti o conosciuti solamente tramite social. In trasmissione è sicuramente sotto tutti gli altri e soffre la mancanza di esperienza con mostri sacri del genere. Non riesce a spiccare e farsi notare e anzi, è anche sbeffeggiato da Diego Abatantuono, però il suo personaggio comico principale Lunanzio ha un ché di sicuramente originale. Voto 5,5.

Insomma, un’edizione che sicuramente ha qualcosa di buono, ma ancora molto da dimostrare, si spera, ma sicuramente qualcosa di cambiare per il futuro, semmai ci sarà LOL 5, sulla conduzione.

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LOL: Chi Ride è Fuori 4

7

La quarta edizione di LOL: Chi Ride è Fuori ha di certo qualcosa di buono, e riesce a far ridere e ad intrattenere come sempre. Le note più buie arrivano sì da alcune delle performance, ma soprattutto dalla conduzione, che ormai risulta essere piuttosto stantia.

Claudio Baldacci
Videogiocatore vecchio stampo, purista e rompiscatole. Di quelli cresciuti con Playstation 1, Playstation 2 e Game Boy Color. Amante del cinema e delle serie TV, sempre attento alle nuove uscite e speranzoso che nuovi e interessanti prodotti popolino la nostra vita fino a farci diventare asociali. No, forse questo è meglio di no. Speaker radiofonico di www.radioeverywhere.it dove il mercoledì dalle 18 alle 20 parla di colonne sonore di film, videogiochi e tv e anche giocatore semi-professionista di Texas Hold'em. Basta.

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