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Marvel’s Spider-Man: Territori Contesi DLC – Recensione, arriva Hammerhead

Prima di proseguire, la recensione che state per leggere racconta il secondo DLC del pacchetto La Città che non Dorme Mai. Abbiamo già recensito (e potete anche vedere la nostra video recensione qui), mentre troverete i nostri pareri sul primo DLC a questo link. Con Territori Contesi, Marvel’s Spider-Man continua a raccontare nuove vicende collegate esattamente dopo la conclusione del gioco base. Protagonista stavolta è Hammerhead, nemico che abbiamo già sentito lungo tutta l’avventura di Insomniac Games e che ora finalmente scenderà in campo.

Un nuovo albo

Se nel primo contenuto aggiuntivo poteva passare inosservato, questo secondo DLC conferma quanto segue: Insomniac e Sony stanno pubblicando una sorta di proseguo del gioco sotto forma di albi. Ogni mese infatti, come gran parte dei fumetti Marvel, arriva un contenuto della durata di un paio d’ore, che aggiunge poco o niente in termine di gameplay, ma amplia notevolmente la storia, talvolta modificando di poco lo status quo, talvolta stravolgendo le carte in tavola. Senza spoilerarvi nulla, nonostante il nemico di questo DLC sia proprio Hammerhead, la poliziotta Yuriko Watanabe acquisirà – contro la sua totale assenza ne La Rapina – un ruolo di spicco. Il mondo di Peter Parker/Spider-Man continua a girare: tramite alcune telefonate scopriamo infatti novità riguardanti Mary Jane e Miles Morales, che rimangono importanti all’interno di una trama sempre più interessante, che raggiunge il climax alla conclusione di questo DLC e che lascia un cliffhanger che sappiamo troverà la sua conclusione a dicembre, con Silver Lining.

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Se con La Rapina avevamo assistito ad una storia prettamente delicata e sui toni a metà tra il drama e la commedia, questo Territori Contesi abbandona quasi completamente l’ironia in favore di una serietà davvero spiazzante, che andrà a colpire tutti i personaggi, dal protagonista fino a tutti coloro che ha accanto. Non mancheranno le battutine tipiche, ma ogni singola cutscene avrà quel tocco leggermente più dark che (forse) mancava nella storia precedente.

Il caro vecchio Spider-Man

Come per il precedente, per accedere al secondo DLC dovrete andare su menù, contenuto scaricabile e selezionare la nuova campagna che vi sposterà su un mondo di gioco identico a quello del gioco base, ma con esclusivamente le missioni principali e secondarie del contenuto aggiuntivo, facilitandone l’utilizzo.

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Il gioco non cambia per nulla: nonostante la storia principale, che si compone di una decina di missioni principali e che all’effettivo è la punta di diamante di questo DLC, le attività secondarie non brillano di originalità: torna Screwball con le sue sfide, tornano i Crimini (stavolta degli sgherri di Hammerhead) e tornano le proprietà da espugnare, stavolta di Testa di Martello. Nonostante la poca innovazione, il tuffo nella New York di Marvel’s Spider-Man dopo meno di un mese è ben gradito. Sarebbe stato interessante vedere qualche nuova abilità, scoprire qualche gadget aggiuntivo o magari delle missioni secondarie un po’ diversificate, ma non si può volere molto dal secondo di una tripletta di DLC che punta ad uscire entro il 2018.

Si rinnova invece il parco nemici: anche se gli sgherri di Hammerhead assomigliano ai classici farabutti di Kingpin, una nuova tipologia di nemico “scudato” fa la sua comparsa. Grazie ad un jetpack e uno scudo olografico, sarà uno di quelli più difficili da battere (assieme al tanto odiato energumeno con gatling). Proprio il saper incastrare le combo in mezzo a nuovi attacchi renderà divertenti i combattimenti che, a lungo andare, avrebbero potuto cadere nel ripetitivo.

Stile

Se con Black Cat avevamo assistito ad un personaggio caratterizzato diversamente dal classico stereotipo, puntando su forme più gentili mantenendo però il suo carattere da femme fatale, Hammerhead ricorda molto il personaggio del fumetto. Esteticamente delle cicatrici solcano la sua fronte, ma la sua testa, la forma e il modo di interagire con gli altri è esattamente lo stesso.

Spider-Man

Tornano infine tre nuovi costumi di Spider-Man, due dei quali molto attesi dai fan: il primo, già sbloccato, sarà la Spider-Armor MK1 nel suo inconfondibile stile tamarro nero a placche; il secondo, sbloccabile dopo aver finito la storia principale, sarà la sola e vera Iron Spider Armor, presa direttamente da Civil War nei suoi colori rosso e oro (creata da Tony Stark per Peter Parker). La terza, che potrete avere soltanto dopo aver completato al 100% il DLC, sarà quella di Spider-Clan, personaggio che arriva direttamente dal manga universe (si vede subito dallo stile).

Insomma, se il primo DLC vi aveva strappato un sorriso facendo proseguire la storia di Marvel’s Spider-Man, questo secondo prepara le pedine in tavola per la conclusione di questa guerra di quartiere che raggiungerà il suo culmine a dicembre. Non ci resta che attendere, sperando in una degna conclusione.

Marvel’s Spider-Man: Territori Contesi DLC

8.5

Grazie a dei toni leggermente più cupi e ad un intreccio che parte dal precedente DLC e lascia l'appetito per la grande conclusione de La Città che non Dorme Mai, Territori Contesi diverte soprattutto perché ci riporta nella New York di Insomniac Games. Peccato per la totale mancanza di novità in termini di gameplay, che non si fanno perdonare nemmeno da una nuova tipologia di nemico. Per fortuna ci pensa la boss battle finale a sistemare tutto.

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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