L’umanità sull’orlo dell’estinzione, una Terra ormai stremata e per la maggior parte desertica, ed un ambiente molto ostile sono gli elementi principali del gioco che tratteremo oggi. Il nuovo titolo di Donkey Crew ha riscosso non poco interesse nella community online degli MMO, permettendo agli sviluppatori di ampliare molto il mondo di gioco e il lato tecnico, e addirittura creare un porting. Oggi infatti vi parleremo dell’incontro avuto con gli sviluppatori di Last Oasis, delle domande poste e della nuova versione Xbox del gioco.
La fine del mondo e la ricerca della Last Oasis
Partiamo con un po’ di basi, per chi non lo conoscesse Last Oasis è un MMO survival ambientato in un mondo ormai alla fine dei suoi giorni. Come racconta anche il narratore infatti, la Terra ha purtroppo smesso di ruotare su sé stessa, rimanendo perennemente fissa sul proprio asse a girare intorno al sole. Questo ha fatto sì che, oltre alla distruzione dell’ecosistema per come lo conosciamo e alla creazione di nuove specie abitanti che si sono adattate a questo nuovo clima e ambiente, in questo mondo ci siano 6 mesi di luce fissa e 6 mesi di notte intensa. I pochi esseri umani rimasti devono imparare ad adattarsi se vorranno sopravvivere.
Non potranno più creare delle grandi società stanziali, ma dovranno ritornare allo stato di nomade, come facevano gli uomini primitivi, per poter sfruttare al massimo tutte le risorse che una determinata zona ha da offrire. Per far questo sarà possibile creare delle macchine di legno che ci potranno essere utili sia per esplorare, sia come magazzino, ma nel dubbio anche per combattere chiunque vorrà sbarrarci la strada. Non sarà infatti raro trovare altri giocatori che vorranno ucciderci e fare razzie di tutto ciò che avremo ottenuto. Oppure potremo trovare qualcuno con cui stringere amicizia e formare un’alleanza, creando un clan e condividendo informazioni ed equipaggiamento, permetto così di fare fronte comune a tutti gli assalitori in agguato dietro una duna.
La nuova versione Xbox e la stagione 3 in arrivo
Andiamo adesso ad analizzare invece ciò che ci è stato mostrato nella conferenza con gli sviluppatori. L’incontro si è svolto mostrandoci a schermo, durante la discussione, un gameplay della nuova versione di Last Oasis, in particolare è stata giocata la versione per Xbox One (ma sarà identica nelle nuove modifiche sia a quella per Xbox Series X/S, dato che verrà sfruttata la retrocompatibilità), sia a quella per PC. Si è potuto subito notare la modifica all’interfaccia di gioco, molto più pulita ed in linea con gli elementi di sfondo, e anche più accessibile. I comandi per il controller inoltre, sembrano ben implementati. Gli sviluppatori hanno raccontato di come sia stata una sfida molto ardua quella di riuscire a creare uno schema di comandi che non penalizzasse l’uso del controller rispetto a tutti coloro che invece preferivano utilizzare mouse e tastiera. Ci è stato mostrato infatti come qualunque azione il giocatore voglia fare durante la partita, sarà in grado di farla senza problemi o rallentamenti dovuti a questo nuovo tipo di comandi, ed anche in un combattimento pvp mostrato come prova si può notare la fluidità delle azioni e nessun tipo di intoppo.
Ma perché è stato rimarcato questo punto? Perché, come annunciato dai ragazzi di Donkey Crew, Last Oasis sarà cross-play. Questo permetterà a chiunque di giocare insieme a uno o più amici senza alcuna limitazione di sorta, basterà infatti scegliere nel menù principale il tipo di server a cui volersi unire e tramite un’icona sul lato si potrà capire che sarà misto o esclusivo per l’una o l’altra piattaforma. Ovviamente, piccola precisazione, sarà possibile giocare con il controller anche su PC, qualora lo si preferisse. Questo farà felici molti giocatori che sono soliti utilizzare questo device quando si trovano a dover guidare dei mezzi. Proprio a questo proposito i Walkers, le famose macchine lignee che permettono di spostarsi rapidamente, sono state migliorate sia ritoccando minimamente il lato estetico e la fluidità dei movimenti, sia creandone una nuova tipologia. Adesso sarà infatti possibile solcare i cieli grazie ai Walkers volanti.
Questi saranno a forma di drago bicefalo e dotati di due enormi ali meccaniche che permetteranno di spostarsi velocemente anche per aria. Sembra che si potrà salire fino a due giocatori contemporaneamente, anche se non è stato mostrato chiaramente se il secondo pilota avrà lo stesso la possibilità di manovrare la macchina. Manovre inoltre che non saranno facilissime da compiere, dato che per aumentare realismo e immersività i movimenti di questo tipo di veicolo avranno bisogno di molto spazio e abilità per poter essere effettuati al meglio. Sicuramente però saranno utilissimi per l’esplorazione verticale, come ci è stato mostrato nel gameplay, mentre lo sviluppatore cercava di prendere il controllo di un villaggio costruito su dei pilastri montuosi; soprattutto se pensiamo che fino ad ora c’era solamente la tuta alare come “mezzo” volante, e con quella si poteva esclusivamente planare.
In chiusura dell’incontro sono state date ulteriori informazioni riguardo le novità, che purtroppo per motivi di tempo non è stato possibile mostrare per intero nel gameplay, ma che saranno comunque presenti nella nuova versione di Last Oasis su Xbox. Per esempio sono state aggiunte delle nuove mappe raggiungibili solo volando con i nuovi Walkers aerei che nascondono immensi tesori, ma le novità non si limitano alle ricompense. Un nuovo mostro è apparso nella mappa, si tratta di enormi wurm, le bestie più grosse che sarà possibile incontrare nel gioco, dei feroci mostri che, nascondendosi sotto terra, cercheranno di distruggere le vostre macchine e mangiarvi. In più adesso gli asteroidi potranno colpire anche nelle oasi, obbligando i giocatori a tenere sempre gli occhi aperti sulle possibili minacce incombenti. Insomma, sembra che questa terza stagione di Last Oasis sia veramente piena di sorprese da esplorare.