Come i possessori di Nintendo DS sapranno già bene, le schede R4 Revolution sono delle flashcard slot 1 che, come tutte le flashcard, permettono di ottenere funzionalità aggiuntive per la console portatile Nintendo e più precisamente permettono di utilizzare ROM commerciali e programmi sviluppati amatorialmente (homebrew). Nintendo ovviamente non poteva che schierarsi contro la politica di chi produce e commercializza queste rinomate schede R4, utilizzate soprattutto far girare homebrew e videogiochi piratati per Nintendo DS, ma è arrivato nel corso delle ultime ore il decreto dal Tribunale di Catania in cui l’importazione e la vendita delle suddette non è reato, dando così definitivamente torto alla compagnia nipponica. Al centro della bufera era finito infatti un imprenditore proprio di Catania, che si è ritrovato chiamato in giudizio da Nintendo per il motivo sopra esposto.
L’esito del giudizio però emesso dal Tribunale ha tutelato l’imprenditore, in quanto il connettore R4 non viola in nessun modo i sistemi di protezione del Nintendo DS, essendo solo un collegamento con una memoria SD esterna. Il fatto dunque non sussiste in nessun caso e questo ha portato l’assoluzione dell’imprenditore. Già a livello europeo avevamo assistito alla stessa sentenza, sulla quale si è furbamente basata la strategia difensiva dall’avvocato Vincenzo Franzone. Ecco quanto dichiarato:
Si tratta di una svolta giurisprudenziale nella materia. La nostra tesi ha convinto il Tribunale, nonostante l’orientamento della Cassazione sia stato fino a oggi di segno opposto.
Un esito praticamente scontato, in quanto già la Corte Europea aveva deciso in merito alla questione e un esito diverso avrebbe soltanto prolungato i tempi del processo, ma che alla fine ha dovuto dare ragione all’imprenditore, mettendo fine all’appello stesso. Cosa ne pensate voi invece? Fatecelo sapere lasciando un commento in fondo alla news o direttamente sulla nostra pagina Facebook. Continuate a seguirci per tutte le future news.