Dopo aver assistito tragicamente alla morte dell’attrice tanto amata Carrie Fisher (la principessa Leia in Star Wars) e della madre, proprio in chiusura dello scorso anno, arrivano oggi nuove informazioni sul risarcimento che Disney riceverà a causa dell’accaduto. Parliamo di cifre stratosferiche: fino a 50 milioni di dollari in virtù del contratto (collegato ad una polizza assicurativa) che l’attrice aveva firmato per tornare ad interpretare il ruolo della principessa Leia nella nuova trilogia di Star Wars in lavorazione proprio in questi anni. Tale contratto prevedeva un indennizzo fino all’ammontare di tale cifra proprio nel momento in cui l’attrice fosse deceduta prima di completare tutti e tre i film.
Fortunatamente, dopo aver già preso parte al Risveglio della Forza, Carrie Fisher aveva portato a termine tutte le riprese che la vedono in un ruolo centrale per quanto riguarda il prossimo Episodio VIII. Per la Disney però, la principessa Leia avrebbe dovuto esserci anche nell’Episodio IX, e ora si dovranno apportare sostanziali modifiche alla sceneggiatura essendo venuta a mancare la Fisher. Daily Mail afferma come la Disney, in un settore con produzioni che muovono decine e a volte centinaia di migliaia di dollari, abbia fatto bene a tutelarsi, vista vita turbolenta dell’attrice, la sua storica battaglia contro la tossicodipendenza e il disturbo bipolare di cui soffriva. In ogni caso, come ha dichiarato The Insurance Insider, si tratta della richiesta di risarcimento più alta mai vista nella storia dell’industria cinematografica. E voi, come avete reagito a questa notizia?