Nel corso di questi ultimi anni sembra che Konami abbia fatto tutto ciò che era in suo potere per indispettire la community videoludica. Dopo i problemi con Metal Gear Solid V, la cancellazione del nuovo Silent Hill in sviluppo presso Kojima Productions e il disastroso eFootball 2022, in molti hanno messo la proverbiale “pietra tombale” su Konami, ma un recente leak del Microsoft Store potrebbe aver rimescolato le carte in tavola.
Stando all’account Twitter italiano “Aggiornamenti Lumia”, particolarmente conosciuto a livello internazionale per via delle diverse indiscrezioni (rivelatesi esatte) pubblicate nel corso degli anni in merito al noto negozio digitale di casa Microsoft, nuovi contenuti targati Konami arriveranno proprio sul Microsoft Store. Nello specifico, sull’account Twitter in questione è stato pubblicato il seguente messaggio:
Konami sta per portare dei nuovi contenuti sul Microsoft Store
Com’è possibile notare dal tweet in questione, al momento non è dato sapere a cosa ci si riferisca e in rete sono apparse le teorie più disparate. Parlando di videogiochi, in molti hanno visto nel tweet un possibile ritorno di Silent Hill o Castlevania con dei nuovi capitoli a tutto tondo, come rumoreggiato in svariate occasioni.
Konami is bringing new contents to the Microsoft Store
— Aggiornamenti Lumia (@ALumia_Italia) January 13, 2022
Altri ritengono invece più plausibile l’arrivo di vecchie glorie del passato targate Konami nel Microsoft Store o, ancora, l’annuncio di un qualche videogioco (vecchio o nuovo) sul Game Pass. Non sono mancate neanche le voci sul possibile porting PC di un qualche gioco mobile o sull’arrivo di nuove espansioni per titoli particolarmente amati.
Insomma, com’è possibile denotare da quanto scritto poco sopra, le possibilità sono praticamente infinite e al momento appare impossibile delineare quali annunci potrebbero essere i più probabili. Di sicuro, però, sappiamo che al momento Konami è particolarmente odiata da una grossa fetta di giocatori e non è quindi così difficile immaginare che queste mosse siano pensate anche – e soprattutto – per cercare di riottenere la fiducia del pubblico oramai perduta.