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Silent Hill sta tornando? Un tweet di Keighley riaccende le speranze

Uno scambio di Tweet tra Hideo Kojima e Geoff Keighley ha immediatamente scatenare la fantasia dei fan, che a causa di una determinata scelta di parole hanno inevitabilmente ripensato al tanto agognato nuovo Silent Hill, ma vediamo più nel dettaglio l’accaduto.

Il post in questione, come riportato più sotto, è un semplice messaggio dello sviluppatore, che ha ammesso di sentirsi spaventato, come se si sentisse di esser stato cancellato dal mondo. Un messaggio piuttosto particolare, preso singolarmente. Certo, non si tratta del classico messaggio del buongiorno: è qualcosa che da solo è in grado di attirare la curiosità.

Ad alimentare la fiamma ci ha pensato Geoff Keighley, reduce dall’appena conclusasi nuova edizione dei The Game Awards, che ha risposto al Tweet di Hideo Kojima con «Speriamo che non ti costringano al silenzio per tanto tempo», utilizzando specificamente la parola inglese “silent”.

Inutile dirlo, questa scelta di parole ha inevitabilmente rimandato con la mente a il fu P.T., la celebre demo realizzata dallo stesso Kojima in collaborazione con il regista Guillermo del Toro. Serviva come anticipazione a Silent Hills, gioco che purtroppo non ha mai visto la luce a causa dei dissidi tra lo stesso autore e Konami.

Ho paura. Mi sento come se fossi stato cancellato dal mondo. Un uomo che è stato cancellato dal mondo. Haha.

Spero non ti costringano al silenzio per molto tempo!

C’è da aggiungere, però, che ultimamente Kojima è stato temporaneamente cancellato da Instagram, cosa che andrebbe a giustificare la natura del suo Tweet. Ma questo non è bastato a fermare le speculazioni dei fan.

Non è nemmeno la prima volta che nell’ultimo periodo l’autore stesso ritorna sulla demo. In Death Stranding Director’s Cut è stato trovato uno spaventoso easter egg che omaggia proprio P.T. (Silent Hills).

Verso metà novembre, Kojima ha stuzzicato la community con un Tweet in cui menzionava di aver messo di nuovo mano a un progetto, con allegata la fotografia fuori fuoco di un set. Se contiamo anche che, di nuovo, lo stesso Geoff Keighley ha risposto a quel post con il tipico emoji a occhi indiscreti, che generalmente lascia intendere che sappia cosa bolle in pentola… bisogna aspettare e vedere.

Fonte:
Giulio Bruschini
Podcaster, aspirante speaker radiofonico e appassionato di musica e cinema, meglio non iniziare una conversazione sulla sindrome dell'età dell'oro e della cultura retro o si finisce in un'infinita tana del bianconiglio tra vaporwave e hauntology...e Max Headroom.

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