Konami: addio allo sviluppo di giochi tripla A per PC e console?

Fabio "Super[C!T]Guy" Di Lorenzo
Di Fabio "Super[C!T]Guy" Di Lorenzo News Lettura da 3 minuti

Secondo alcune indescrizioni (alcune confermate, altre no), Konami starebbe in procinto di interrompere la produzione e lo sviluppo di nuovi titoli Tripla A per PC e console.

Konami-Logo

A quanto pare, Konami si concentrerà ora totalmente sulla produzione di giochi per dispositivi mobili, slot machine e pachinko, oltre a dedicarsi al business delle palestre, uno dei settori più redditizi della società. Il colosso nipponico lancerà e supporterà Metal Gear Online a breve, mentre per il futuro dovrebbero essere solamente due i franchise che continueranno a vedere la luce su console, ovvero: Pro Evolution Soccer e Jikkyou Powerful Pro Yakyuu (un gioco di baseball molto popolare in Giappone). Infatti, al momento non sarebbero previsti piani specifici per continuare serie come Silent Hill o Castlevania per le piattaforme casalinghe, ma questi brand potrebbero in ogni caso tornare con degli spin-off per smartphone e tablet.

PES 2016 continuerà ad essere supportato. Konami infatti ha recentemente acquisito la licenza per Euro 2016 e lo stesso Adam Bhatti ha rassicurato più volte circa il futuro della saga. Per il resto però, non ci sarebbero altri progetti e persino la produzione di un nuovo capitolo di Metal Gear Solid sarebbe stata cancellata, nonostante solamente pochi mesi fa il publisher fosse alla ricerca di nuovo personale per creare un nuovo team incaricato di portare avanti la saga di Snake e co. anche in futuro. Un altro segno rivelatore è il recente addio di Julien Merceron (responsabile tecnico del Fox Engine) che risulterebbe la prova decisiva del quasi totale disinteresse dell’azienda nella creazione di titoli Tripla A per console, sebbene l’abbandono di Merceron non sia ancora del tutto confermato.

Gli alti costi maturati per lo sviluppo di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain (parliamo di quasi 80.000.000$ di dollari), avrebbero convinto l’azienda a volgere lo sguardo altrove, ritenendo troppo rischioso e poco redditizio questo business. Come se non bastasse, negli ultimi tempi Konami è finita al centro dell’attenzione pubblica per un report del Nikkei che riferisce di condizioni lavorative pesanti per i dipendenti, i quali sarebbero soggetti a controlli continui. Vogliamo precisare, in ogni caso, che al momento abbiamo trattato notizie confermate solo in parte e che il gruppo giapponese non ha annunciato nessuna manovra aziendale che preveda l’abbandono totale del mercato PC e console.

Condividi l'articolo