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Kingslaive: Final Fantasy XV – Recensione

Final Fantasy XV è indubbiamente il titolo più atteso di questo 2016: il pluririnviato gioco Square Enix arriverà sugli scaffali il 29 Novembre e, dopo i minuti testati alla Gamescom, non vediamo veramente l’ora di metterci le mani. Parallelamente al gioco base, segno della enorme bontà del progetto, vi è però una serie animata di cinque episodi, chiamata Brotherhood, e un film in computer grafica, chiamato Kingslaive, interpretato da attori di livello internazionale e pubblicizzato in pompa magna un po’ ovunque da mamma Square; il 30 Agosto il film ha fatto la sua comparsa sul PSN e noi non siamo riusciti ad attendere un momento di più per guardarlo: scoprite insieme a noi cosa ne pensiamo di Kingslaive: Final Fantasy XV.

kingsglaive_trailer-1200x675Lucis e Ombre

La storia è quasi nella sua totalità ambientata nel regno di Lucis, dimora dell’ultimo cristallo presente sul pianeta: i cristalli sono un elemento caratteristico di Final Fantasy, rappresentando di fatto un potere magico illimitato e potenzialmente un’arma infinitamente potente. Insomnia è l’enorme e splendida capitale di Lucis e Noctis, figlio del reggente Re Regis, nasce proprio fra le mura di quel castello: il pargolo di casa non si vedrà praticamente mai nel film poichè sarà altrove, segno che la produzione svolge un ruolo di prequel del videogioco, collocata però nello stesso lasso di tempo. Il cristallo fa ovviamente gola a tutti i bramosi di potere e l’impero di Niflheim non fa eccezione: rivale militare storico del regno, l’impero sarà l’antagonista principale del film, in una guerra senza esclusione di colpi, tradimenti e potenti magie; il plot può sembrare scontato e banale, ma la presenza di qualche colpo di scena ben fatto e di alcuni dei protagonisti renderà la produzione godibile nella sua totalità, che vi informiamo sarà di circa 110 minuti.

kingslaive5Un party ben assortito

Protagonista assoluto della produzione sarà Nyx Ulric, membro chiave delle forze speciali del Re: il soldato ci viene introdotto immediatamente ad inizio film durante la grande guerra, sbaragliando senza difficoltà un Behemoth ed altre mostruosità; sebbene piuttosto stereotipato, Nyx saprà anche sorprenderci durante il film e vederlo in azione utilizzando lo stesso stile di Noctis saprà darci un certo senso di soddisfazione, immaginando quel 29 Novembre con il controller in mano a menar fendenti. Altri membri chiave delle forze speciali sono Crowe, un’avvenente ragazza mora dalla forte personalità e fedeltà verso le origini, e Libertus, amico storico di Nyx deluso dallo svolgimento della guerra e dalle scelte di Re Lucis; entrambi avranno una caratterizzazione degna di nota nel lungometraggio, nonchè un ruolo di primo piano nel bene e nel male: la domanda che ci viene ovvia farci è se li incontreremo poi nel gioco completo, vista la profondità raggiunte e il senso di appartenenza verso questo corpo militare che sviluppiamo durante la visione del film.

Chiudiamo poi questa sezione presentando Re Lucis, carismatico sovrano del regno che saprà sorprenderci e impressionarci mostrando la sua potenza e sapienza bellica, e Lunafreya, promessa sposa di Noctis dalla personalità granitica e dal coraggio da vero membro reale: la principessa di Tenebrae tenuta in ostaggio da Niflheim è uno dei personaggi più controversi e meno approfonditi, probabile segno di una parte centrale e corposa nel videogioco di Final Fantasy XV. Piccola nota dolente sono alcuni personaggi secondari tra le fila dei cattivi, caratterizzati da scarso approfondimento e da comportamenti intuibili e scontati.

La perfezione a schermo

Veniamo alla parte migliore di Kingslaive: Final Fantasy XV, ovvero il comparto tecnico del film: semplicemente sublime. La computer grafica raggiunta da Square Enix è veramente incredibile e probabilmente senza rivali, salvo la Blizzard; le scene d’azione, veramente numerose nel film, saranno una gioia per gli occhi, con effetti particellari, magie, distruzioni e teletrasporti che irromperanno a schermo senza sosta, deliziandoci come mai prima d’ora: il salto di qualità dal seppur ottimo Advent Children è evidente, segno che la tecnica CG di Square Enix è la numero uno al mondo e che il budget utilizzato è senza dubbio altissimo.

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Altra nota eccellente sono le animazioni, incredibili per ogni personaggio presente nel film: da Nyx al più semplice dei passanti tutto sembrerà super realistico, con un lip synch da far impallidire altre produzioni del genere; su questo non abbiamo dubbi: Kingslaive: Final Fantasy XV è la miglior produzione in CG vista sino ad ora, e probabilmente lo resterà per molto tempo. La colonna sonora è anch’essa promossa, con temi incalzanti durante le battaglie e più rilassanti durante le numerose scene di parlato: memorabile resta la scena fra Lunafreya e Nyx, con in sottofondo il main theme di Final Fantasy XV. Il macrodifetto del film è senza dubbio la regia, molto frammentaria e spezzata da numerosi cambi di scena e da qualche dialogo superfluo: sebbene il plot regga egregiamente, i repentini cambi di ambientazione e personaggio rendono di complessa identificazione alcune scene del film, soprattutto nella parte iniziale; una vero peccato, poichè la storyline messa in campo da Square reggeva a dovere per quasi la totalità del film. Per concludere vi invito a guardare attentamente il film, visti gli Easter Egg (soprattutto uno) inseriti da Square, e vi consiglio di restare anche dopo i titoli di coda: vi aspetta una gradita sorpresa!

Kingslaive: Final Fantasy XV

7.5

Kingslaive: FInal Fantasy XV è, in conclusione, un buon fantasy action movie e un ottimo prologo al videogioco che sarà: la qualità della produzione e la dedizione messa da Square Enix sono segno che Final Fantasy XV è un titolo quadrupla A. Le premesse per un capolavoro e per una saga leggendaria ci sono assolutamente tutte!;s

Nicolò "Nico" Fratangeli
Nato col videogioco nel sangue, riceve a sei anni la sua prima console: l'indimenticabile SNES; distruggendo joystick a furia di Donkey Kong Country e Super Mario, riceve un paio di anno dopo l'amore della sua vita: Sony PlayStation. Console che l'accompagnerà per tutta la sua carriera videoludica, tantè che la ritroviamo attaccata e funzionante nella sua cameretta, appena sotto le sorelle maggiori. Da buon collezionista e amante di retrogaming passa parte del tempo su Ebay a cercare qualche chicca Retrò, ritrovandosi ogni volta in lacrime alla vista del prezzo di Suikoden II PAL.

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