Durante una lunga conferenza tenutasi al Reboot Develop durante la giornata di ieri, il co-fondatore di Warhorse Studios, Dan Vavra, ha voluto trattare del suo Kingdom Come Deliverance svelando qualche interessante retroscena a riguardo. In particolare, Dan Vavra ha spiegato come l’idea originale del gioco fosse quella di creare una sottospecie di Red Dead Redemption con le spade. In particolare, lo sviluppatore ha dichiarato:
“Volevo creare un gioco il quanto più possibilmente umano. Quando parlavamo tra di noi, dicevamo di voler creare una sorta di Red Dead Redemption con le spade. Alla fine Kingdom Come Deliverance è un gioco ancora più lento, come del resto è inevitabile quando punti al realismo. Volevamo concentrarci sui piccoli dettagli della routine quotidiana, cercando di rendere divertenti anche le fetch quest. Ho scritto una quest molto ambiziosa che gli altri scrittori dovevano seguire, ma ho dovuto cercare degli esperti in materia. La Storia è circondata di molti miti che arrivano da Hollywood, spesso ridicolizzando la realtà. I dettagli sulla vita di tutti i giorni sono i più complicati da riprodurre con la giusta cura.”
Oltre a questo, il creative director di Kingdom Come Deliverance ha dedicato qualche parola anche al processo di sviluppo del gioco, sottolineando quanto sia stato difficile per un team di medie proporzioni testare a fondo tutti i possibili bug.