ARC Raiders: bisogna saper essere un looter shooter

Abbiamo avuto la possibilità di provare in cooperativa il nuovo ARC Raiders di Embark Studios, e ci ha davvero sorpresi: ecco le nostre impressioni!

Simone Lelli
Di
Simone Lelli
Editor in Chief
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri...
- Editor in Chief
Impressioni
Lettura da 7 minuti

Nel 2025, soprattutto con il grande successo che sta avendo Clair Obscur: Expedition 33 e quello che ha avuto Baldur’s Gate 3, inizia a essere un po’ in controtendenza proporre un looter shooter PvP, soprattutto dopo i fallimenti che ci sono stati con quelli che sono venuti prima. Certo, stiamo vedendo la nascita di molti titoli che sembrano portare sempre qualcosa di diverso e nuovo nel panorama, ma sembra sempre che per volersi differenziare, alla fine non si riesce ad uscire dal calderone dei titoli di questo genere, portandosi però appresso una valanga di problematiche e difficoltà di gestione che finiscono, inesorabilmente, a mandarlo nel macero. Fortunatamente però, ARC Raiders non sembra far parte di questi: abbiamo avuto modo di giocare 3 giornate di seguito a questo nuovo titolo di Embark Studios. Ci siamo lanciati seguendo varie rotazioni di mappa, sia in solitaria sia in gruppo di 3, a recuperare materiali da poter portare in base. Ma nel mondo di ARC Raiders due cose sono sicure: il fatto che il mondo esterno è controllato dalle macchine, e che se rimani scoperto per troppo tempo, qualche altro giocatore sarà pronto ad ucciderti e rubarti tutto, persino le cose che ti sei portato dalla base.

Roba da “Raiders”

Il nostro personaggio nel gioco, oltre ad avere una personalizzazione estetica abbastanza aperta – non tanto nei dettagli quanto nella scelta, data anche la presenza di alcuni Battle Pass ricchi di cosmetiche – può portare con sé un’arma primaria e una secondaria: già qui alcune erano molto differenti nello stile e nella tipologia, tali da offrire al giocatore diverse varianti di stile di gioco in modo molto evidente. A tutto questo c’è da aggiungere i consumabili, utili come granate o cure, e un inventario che può essere ampliato grazie alle dotazioni, degli zaini che a seconda della rarità saranno più o meno grandi.

Presenti anche degli slot sicuri, posti dove potrete mettere degli oggetti che, in caso di dipartita, riuscirete comunque a portarvi a casa. Questa dinamica è fantastica, soprattutto considerato quanto è letale il mondo di ARC, non solo per i nemici, terribili robot capaci di stanarvi e attaccarvi in molti modi, ma anche per i giocatori, che non ci penseranno due volte a lanciarvi contro la qualunque per prendere le vostre cose.

Nel gioco, i giocatori assumono il ruolo di “Raiders”, esploratori che lasciano la sicurezza della colonia sotterranea di Speranza per avventurarsi sulla superficie terrestre, ora controllata dalle macchine ARC. Le missioni richiedono di raccogliere risorse, completare obiettivi e affrontare sia le minacce meccaniche che altri giocatori in cerca degli stessi bottini. Il gameplay enfatizza la cooperazione tra membri del team, ma lascia spazio anche a scontri PvP dinamici, dove la strategia e la prontezza sono fondamentali per la sopravvivenza.

Cosa c’è di nuovo?

ARC Raiders introduce meccaniche innovative nel genere degli extraction shooter. Una delle caratteristiche distintive è l’uso di razzi segnalatori rossi che indicano la caduta di un Raider nemico, creando opportunità per imboscate o alleanze temporanee. Il sistema di progressione permette ai giocatori di migliorare il proprio equipaggiamento e le abilità attraverso un laboratorio di crafting situato nella base di Speranza, aggiungendo una dimensione strategica alla preparazione delle missioni. Viene premiata non solo l’abilità con le armi, ma anche la capacità di esplorare e sfruttare le risorse.

L’ambientazione di ARC Raiders è caratterizzata da paesaggi desolati e strutture futuristiche in rovina, creando un’atmosfera tesa e immersiva. La varietà di ambienti e la presenza costante di minacce, sia meccaniche che umane, mantengono alta la tensione durante le missioni. Il design visivo del gioco è assai caratteristico, e cerca di sfruttare la sua palette cromatica ricca per caratterizzare e differenziare ARC Raiders nel panorama degli sparatutto del suo genere.

Il gameplay di ARC Raiders si distingue per un ritmo attentamente bilanciato tra azione e strategia, tanto che in alcuni momenti l’esperienza si rivela meno frenetica ma più ragionata. Il mondo è ostile, e il fatto che il combattimento non sia l’unico obiettivo rende tutto più immersivo, ma facendo sempre particolare attenzione agli agguati e agli imprevisti.

Ribadiamo che uno degli elementi centrali è il forte focus sull’esplorazione e sul recupero di materiali da utilizzare per il crafting: ogni mappa tra quelle che abbiamo avuto modo di provare nella rotazione, è disseminata di risorse ed equipaggiamenti, cosa che ci ha spinti a muoverci con cautela – per “dribblare” possibili minacce – e ad analizzare il territorio, per decidere quando combattere e quando invece ritirarsi era la scelta più saggia. Questo approccio rende il gioco più accessibile anche ai giocatori che per indole – o per riflessi non fulminei – non hanno esperienza con titoli hardcore.

Quella descritta finora è solo frutto della nostra prova preliminare, utile per farci un’idea del potenziale di ARC Raiders, e sottolineiamo che non rappresenta ancora l’esperienza completa. Alcune dinamiche di gioco, soprattutto legate all’equilibrio tra esplorazione, combattimento e progressione, potrebbero evolversi ulteriormente nelle fasi successive dello sviluppo. Tuttavia, le basi sono solide e mostrano chiaramente la volontà degli sviluppatori di proporre qualcosa di diverso nel panorama degli extraction shooter.

Se queste premesse verranno mantenute e ulteriormente affinate, ARC Raiders ha tutte le carte in regola per offrire un’esperienza finale coinvolgente, accessibile e al tempo stesso ricca di sfide. L’identità del gioco è già ben delineata e lascia ben sperare per il futuro, soprattutto se il team saprà ascoltare il feedback dei giocatori e rafforzare gli elementi più riusciti del gameplay. Di certo, ora che si è usciti un po’ di più allo scoperto, oltre alla speranza si aggiunge anche l’attesa.

Ricordiamo che i giocatori che si sono iscritti al Tech Test 2 di ARC Raiders potranno partecipare e provare con mano quest’esperienza, da domani 30 aprile fino al 4 maggio.

Condividi l'articolo
Editor in Chief
Segui:
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.