Justin Roiland è un gigante dell’animazione americana (ha doppiato personaggi da Adventure Time, Gravity Falls ed è il papà della famosissima serie di Rick and Morty). Ma recentemente era salito alla ribalta per questioni personali.
Il 25 gennaio di quest’anno, infatti, l’animatore ha dovuto interrompere i rapporti con Adult Swim, gestore tra gli altri proprio di Rick and Morty, a seguito di un’accusa di violenza domestica denunciata dalla ex fidanzata.
Oggi sono state rese pubbliche novità significative sulle indagini: l’accusa è stata infatti archiviata per mancanza di prove.
La notizia giunge da Kimberly Edds, portavoce dell’ufficio del procuratore distrettuale di Orange County, e dallo stesso Roiland sui propri profili social.
Un incubo per l’animatore che sembra essere finalmente finito. Queste le dichiarazioni che ha rilasciato a seguito dell’ufficialità della notizia:
“Ho sempre saputo che queste affermazioni erano false e non ho mai avuto dubbi che questo giorno sarebbe arrivato. Sono sollevato dal fatto che questo caso sia stato archiviato ma, allo stesso tempo, sono ancora profondamente scosso dalle orribili bugie che sono circolate su di me durante questo processo.”
Al momento, Adult Swim non ha fatto alcuna dichiarazione al riguardo.