Dopo l’aggiornamento per Xbox One di novembre, avvenuto solo tre giorni fa, Microsoft sta già pianificando il prossimo, secondo Mike Ybarra, non sarà disponibile prima di febbraio.
Il colosso di casa Redmond vuole infatti che novembre, dicembre e gennaio siano dedicati esclusivamente alla stabilizzazione del sistema, senza l’uscita di ulteriori update, eslcusi alcuni correttivi (qualora si dovessero rivelare necessari).
Il 12 novembre il team Xbox ha avuto una riunione per decidere in quale direzione ci si dovesse muovere per stabilire il contenuto dell’aggiornamento di febbraio, quindi Microsoft sa già cosa accadrà da qui a quattro mesi alla dashboard (e oltre) di Xbox One. Ybarra ha inoltre spiegato che perché si trovasse una soluzione che permettesse di attivare la retrocompatibilità ci sono voluti sei mesi soltanto di ricerche, e che le pratiche per l’arrivo di un gioco da Xbox 360 alla next gen sono estremamente complesse e “time consuming”.
