Il mio posto è qui, il film del 2024 diretto da Daniela Porto – autrice dell’omonimo romanzo da cui è tratta la pellicola – e da Cristiano Bortone, torna ufficialmente a Roma dal 3 all’11 marzo con sette proiezioni gratuite.
Le proiezioni si svolgeranno in differenti sale e aree polifunzionali, distribuite nei vari Municipi del Comune di Roma. Oltre alla partecipazione della Porto e dell’attore Marco Leonardi, l’evento si arricchirà del contributo di rappresentanti istituzionali.
Due proiezioni particolarmente significative saranno quelle del 4 e dell’8 marzo. Il 4 marzo sarà un’occasione speciale per potersi confrontare con Daniela Porto, mentre l’8 marzo la proiezione cadrà in concomitanza con la Giornata Internazionale della Donna, configurandosi come un’occasione unica di dibattito e riflessione dedicata ai diritti e alle sfide quotidiane affrontate da tutte le donne.
Di seguito ecco l’elenco delle date, orario e sedi dove verrà proiettato Il mio posto è qui:
- 3 marzo 2025 alle ore 11:00 | Scuola Francesco Gentile, Via Francesco Gentile 122 (Municipio VII)
- 4 marzo 2025 alle ore 17:00 | Sede Municipio – Piazza Sempione, 15 (Municipio III)
- 5 marzo 2025 alle ore 10:00 | Sala Cinema Antonio Cerone, Via Fernando Conti (Municipio VI)
- 6 marzo 2025 alle ore 10:00 | Scuola Messina, Via Messina 51 (Municipio VII)
- 8 marzo 2025 alle ore 17:30 | Centro Polifunzionale Statuario, Via Siderno 1/3 (Municipio VII)
- 10 marzo 2025 alle ore 10:00 | Cinema Madison, Via Gabriello Chiabrera 121 (Municipio III)
- 11 marzo 2025 alle ore 10:00 | Sala Consiliare Luigi Petroselli, Via Marino Mazzacurati 75 (Municipio XI)
Ambientato nell’Italia del dopoguerra in un piccolo paese rurale della Calabria, Il mio posto è qui narra la vicenda di Marta (Ludovica Martino), ragazza promessa in sposa a un uomo che non ama, e Lorenzo (Marco Leonardi), uomo omosessuale soprannominato nel paese “l’organizzatore dei matrimoni”.
La loro amicizia, nata in un contesto di forte chiusura culturale, diventa un motore di cambiamento: Marta scopre la possibilità di realizzarsi come donna indipendente, mentre Lorenzo trova la forza di ribellarsi ai pregiudizi che lo emarginano. Sullo sfondo, l’Italia degli anni ’40 e ’50 che fa da cornice a un racconto di coraggio, solidarietà e desiderio di riscatto, e che pone al centro il tema dell’emancipazione femminile e della difesa dei diritti di tutti.
