I migliori giochi con missioni secondarie

Esplora, arricchisci, divertiti: le missioni secondarie rendono i giochi più intriganti e ricchi.

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief News Lettura da 6 minuti

Le missioni secondarie sono missioni che, all’apparenza, sembrano non avere alcun impatto sulla storia principale e sul suo avanzamento. In verità il loro completamento permette di ottenere premi aggiuntivi molto golosi.

Introduzione

Le side quest o missioni secondarie, sono spesso inutili allo sviluppo della trama del gioco principale. Tuttavia moltissimi utenti le amano per il fatto che riescono comunque a riempire delle ore di gioco, assicurando laute ricompense. Ci sono anche quelle che arricchiscono letteralmente l’avventura con degli approfondimenti sul mondo del gioco e con sfide particolarmente difficili.

I giochi Open- World con migliori missioni secondarie

I giochi Open-World sono quei videogiochi in cui un giocatore può muoversi liberamente all’interno di un mondo virtuale. Il gamer ha infatti una ampia libertà per scegliere quali obiettivi affrontare o con cosa interagire.

Molti di questi giochi contengono importanti missioni secondarie che possono aggiungere centinaia di ore alle esperienze di gioco dell’utente, come succede in giochi come Gwent di The Witcher o Red Dead Redemption.

The Witcher è considerato uno dei giochi più lunghi con missioni secondarie che fanno in modo che i giocatori caccino in mondi estremamente elaborati. Questo spinge moltissimi utenti a preferire questo gioco proprio per le sue side quest, che sono utili per l’esperienza di gioco e per acquistare oggetti.

Red Dead Redemption, quando si iniziano missioni secondarie, sembra addirittura un altro gioco. Questo perché i personaggi incontrati nella natura selvaggia offrono momenti più avvincenti nelle loro sfide. In sostanze le missioni secondarie sono più divertenti di quelle del sequel e non tengono conto del tuo livello di abilità al gioco. Una delle missioni più difficili è quella in cui puoi iniziare una caccia per trovare un serial killer sulla mappa. La più eccitante e divertente è quella dove puoi guadagnare un po’ di denaro attraverso minigiochi di slot machine.

Quando le missioni secondarie sono meglio delle principali

Oggi nel mondo del gaming, le missioni secondarie sono presenti in sempre più giochi. Queste servono ad arricchire l’avventura e rappresentano il contorno di un piatto prelibato.

Il loro successo è dettato dal fatto che, in qualche misura, contribuiscono alla longevità del gioco ed attirano tantissimi nuovi giocatori, specialmente quelli che si mettono in testa di completare il gioco e che amano le sfide sempre più complesse. Alcune di queste, non si limitano ad essere dei meri riempitivi di tempo di gioco, ma sono diventate persino migliori della trama di gioco principale.

Cosa le rende così accattivanti? In alcuni casi un ampliamento della trama, come esplorare un luogo nuovo e nascosto o recuperare un oggetto smarrito.

Molto spesso nelle missioni secondarie le azioni da compiere non sono complicate, anzi virano, in molti casi, più sul divertimento che sull’azione. Oggi ne esistono di diverse tipologie come le missioni di scorta, di difesa di una postazione, semplicemente di inseguimento o di divertimento puro, come nel caso di Red Dead Redemption e della quest dedicata al gioco da casinò.

Oggi le side quest stanno diventando sempre più accattivanti ed articolate, tanto da non riuscire sempre a distinguerle dalla missione principale.

Le missioni secondarie per aiutare la trama

Riempire un gioco di side quest non vuol dire necessariamente renderlo più appetibile. Abbiamo segnalato quelle che oltre ad arricchire la trama, arricchiscono anche il gioco di divertimento. I migliori giochi, oggi, si tengono su un buon equilibrio tra missione principale e missione secondarie. Un equilibrio che è molto facile rompere se si tende all’esagerazione con le missioni secondarie. Questo significa anche non percepirle come un peso e quindi evitare obiettivi molto semplici, tempi morti o trame insignificanti.

In The Witcher ad esempio, che ancora oggi è considerato un punto di riferimento per la qualità delle sue missioni secondarie, Geralt, nelle missioni secondarie, deve uccidere mostri. Ogni missione secondaria ha la sua storia ed il giocatore sarà sempre immerso in nuove avvincenti avventure fantastiche.

Conclusione

Possiamo dunque dire che le missioni secondarie sono un elemento ormai essenziale per il gaming moderno e che sta contribuendo a rendere i giochi sempre più avvincenti ed accattivanti. Le missioni secondarie, attraverso nuove sfide ed opportunità, contribuiscono a creare ulteriori mondi virtuali, aggiungendo avventure epiche o semplicemente divertenti. Un modo per aiutare i giocatori a slegarsi dalla trama principale per provare a vincere ricchi bonus o implementare la durata del gioco con avventure parallele.

Mondi fantastici, avversari temibili, avventure misteriose… tutto contribuisce a rendere il gioco molto più interessante e ricco.

Le missioni secondarie dunque aumentano il divertimento con una continua sperimentazione che le rende sempre più interessanti. Per questo motivo la qualità dell’offerta oggi è molto ampia e variegata e la speranza, per il futuro, è quella di vedere contenuti sempre più accattivati e diversificati per innovare sempre di più il meraviglioso e divertente mondo del gaming moderno.

Condividi l'articolo
Editor in Chief
Segui:
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.