Nonostante abbia esordito in un periodo e un giorno molto particolari, nonostante abbia dovuto sopportare il confronto con il mai troppo lodato The Legend of Zelda: Breath of the Wild, e nonostante per molti versi si sia visto soffiare via lo scettro di miglior esclusiva Sony della scorsa generazione (da altrettanto validi titoli), non c’è alcun dubbio riguardo l’incredibile qualità dimostrata da Horizon Zero Dawn. Il gioiellino di Guerrilla Games infatti è stato ampiamente acclamato dalla critica già dalle sue prime apparizioni, fino a sfociare nella pubblicazione di un prodotto di rilievo, al quale il pubblico ha risposto in modo a dir poco entusiastico. L’avventura di Aloy ha lasciato il segno nel cuore dei giocatori: una storia di crescita, di scoperta, di lotta contro la realtà, contro un’umanità chiusa nelle sue nuove regole, e contro una prepotente minaccia apparentemente più grande di lei. Una figura femminile forte, un manifesto al coraggio e alla perseveranza che ha innescato nei cuori dei fan il genuino desiderio di un seguito, soprattutto dopo il finale strappalacrime che la storia principale ci ha proposto. Quattro anni dopo, in un periodo tutt’altro che semplice per l’umanità, è stato annunciato il suo seguito, e tutti i fan che hanno seguito la diretta di Sony sono letteralmente saltati dalla sedia. Certo, che un nuovo capitolo fosse il lavorazione era già cosa nota, ma vederlo coi propri occhi lì, sullo schermo, fa un effetto totalmente differente. Si è quindi presentato al mondo Horizon Forbidden West, esclusiva in arrivo su PlayStation 5 e PlayStation 4 nel 2021, anche se per ora non sappiamo la data precisa.
Grazie allo State of Play, è stato presentato il nuovo gameplay dell’esclusiva Sony, che dopo la conferma negli ultimi giorni che il gioco sarebbe arrivato entro il 2021, ci ha portato tante nuove informazioni a chiarire di che pasta è fatta la nuova avventura di Guerrilla.
Horizon Forbidden West: comincia un nuovo viaggio
La presentazione del gioco sicuramente è stato un buon modo per mettere sul piatto ciò che la nuova PlayStation 5 è in grado di offrire, dato che i quasi 20 minuti di gameplay sono stati registrati proprio sulla nuova ammiraglia Sony (e il fatto che il titolo arrivi anche su PS4 ci ha lasciato un po’ spiazzati, staremo a vedere ndr). In un inizio del 2021 non proprio scoppiettante fino a questo maggio, ci ritroviamo con qualche certezza in più, con quella più importante che attendevamo da mesi: la data d’uscita del gioco sarà nel 2021, anche se tutt’ora non è nota. Ma procediamo per gradi.
Parte del setting narrativo è già stato apparecchiato dalle battute finali del primo titolo, dove verremo non solo a conoscenza di quello che era lo scopo ultimo di Sylens, ma anche del fatto che la speranza di ricostituire Gaia non è ancora morta. Inoltre, ci troviamo di fronte ad una Aloy già conscia delle sue abilità, più forte e risoluta (nonostante il coraggio non le sia mai mancato), e con una società che dopo tutte le vicende di Zero Dawn si troverà a dover riconoscere per forza di cose i suoi meriti e il suo valore. Non più rinnegata, ma una cercatrice scelta dal destino. Tuttavia, nonostante Ade sia fuori dai giochi (forse solo temporaneamente), il compito di Aloy non si è ancora concluso: è riuscita a salvare i territori conosciuti dalla catastrofe imminente, ma ora che è a conoscenza della verità, e dell’esistenza di altre parti di Gaia da poter trovare e magari riattivare, probabilmente il suo compito sarà proprio quello di trovarle lì dove nessuna delle tribù a lei note si è mai spinta.
Un pretesto narrativo quindi già pronto per far partire Horizon Forbidden West, uno starting point che sappiamo essere gradevole e che speriamo saprà evolversi degnamente. A regalarci diversi dettagli su ciò che ci attende, è arrivato quasi un anno fa il trailer di presentazione che vi proponiamo nell’articolo, oltre a quello di gameplay mostrato allo State of Play. Entrambi a chiare lettere vanno a confermare quanto detto: la minaccia non è ancora debellata, ed è destinata a crescere sempre di più.
“Gli antichi morirono migliaia di anni fa, e le loro grandi città sono diventate le loro tombe. Al loro posto sono arrivate nuove vite, e nuovi pericoli. Devo trovare un modo per fermarli, prima che crescano sempre di più, fino a distruggerci tutti. Farei di tutto pur di salvare questo mondo, esplorerei ogni angolo, scoprirei ogni segreto, supererei ogni ostacolo. Questa è la mia missione, e se la fallisco non resterà più nessuno a fermare ciò che ci aspetta. Ma di qualsiasi cosa si tratti, io sarò pronta.”
Passato, presente e futuro
La minaccia infatti potrebbe essere molto, molto più grande di quanto ci si immagina, con l’intero pianeta che si prepara al collasso a causa di uno strano batterio rosso che si sta diffondendo. Le immagini del video dopotutto sono chiare: flora e fauna sono al limite, svuotati di forza vitale, afflitti dalla piaga che li prosciuga dell’interno e che ingrigisce l’ecosistema. La missione di Aloy sembra quindi ben chiara e delineata con la sua ricerca della tecnologia del Vecchio Mondo per debellare il batterio, ma sono ancora molte le domande che necessitano una risposta e i segreti che verranno svelati solo quando pad alla mano vivremo la sua avventura. Uno di quelli che ci sono già stati svelati è la presenza di Erend, personaggio secondario e amico di Aloy, che nel video gameplay abbiamo visto prigioniero di una aggressiva tribù ribelle chiamata Tenakth. Questa tribù è composta da guerrieri molto abili, e cosa ancora più grave, sono riusciti a scoprire come compiere l’Override delle macchine, e quindi controllarle anch’essi. Erend trovava a San Francisco, inviato da Aloy quale leale compagno, per cercare un pezzo cruciale di tecnologia, e sarà proprio la nostra rossa a salvarlo dai ribelli.
Nei due trailer si nota la varietà di location tra natura, deserto e cime innevate, fra le quali spicca la già citata San Francisco, ormai sotto il livello del mare per buona parte, e che forse non sarà l’unica città degli antichi che visiteremo. La morfologia della terra è chiaramente cambiata nei millenni, e vedere la metropoli americana sotto le vesti di una novella Atlantide farà sicuramente il suo effetto. L’esplorazione sottomarina sarà presente nel gioco, e potremo sfruttarla tramite un gadget apposito che permetterà ad Aloy di respirare sott’acqua tutto il tempo che vuole. Andare sott’acqua può essere utile per trovare strade alternative, o seguire, o evadere macchine anfibie, o ancora per sfruttare le forti correnti sottomarine.
Un mondo tutto da giocare
In modo parallelo, le previsioni, le curiosità e le domande vengono fuori anche per il mero gameplay. Con Zero Dawn abbiamo abbracciato e assaporato un sistema di gioco piacevole, non molto snello, ma che una volta assimilato apriva le porte ad una varietà di azione e interazione soddisfacente. Dalle feature di crafting, a quelle di caccia, fino alla genuina esplorazione e alle tipologie di macchine da affrontare, anche prepararsi alle battaglie e girovagare per l’enorme mappa sono diventati un punto su cui fare leva, il tutto provando al contempo quel senso di sopravvivenza (nei limiti del genere, che non sfocia mai nel survival nudo e crudo) capace d’impreziosire l’intera esperienza.
Stando a quanto visto nel video di oggi, sappiamo che Horizon Forbidden West presenterà le stesse feature migliorate, e ne aggiungerà una valanga di nuove, più intriganti e complete. Prima di tutto ci saranno tantissime nuove macchine in ogni area (terra, cielo, acqua), e alcune di esse possono essere sottoposte a override, sia per essere usate come mount, sia in battaglia. Lì dove queste ci hanno affascinati per le animazioni e per la quantità di dettagli, la cosa che ci ha più convinti è l’estrema libertà d’approccio che il giocatore può adottare: come ci viene detto dagli sviluppatori, il gioco si baserà molto sulla tattica e sulle scelte del giocatore, che potrà usare a suo vantaggio la grande varietà di opzioni per avere la meglio, dimostrandosi furbo e creativo. Sarà possibile infatti concatenare le proprie combo sfruttando la lancia di Aloy per il combattimento ravvicinato (che in Zero Dawn era molto limitato) e l’arco per gli attacchi a distanza, ma non finisce qui: è presente infatti un set di abilità speciali, come ad esempio quella che ci è stata mostrata nel video per sbalzare via i nemici. La lancia può inoltre essere caricata per danneggiare maggiormente i nemici.
Anche il numero di armi è aumentato, con l’introduzione ad esempio delle bombe di fumo o della fionda con delle granate adesive atte a disturbare e far perdere secondi preziosi alle macchine, o ancora un lanciatore che spara degli spuntoni che esplodono all’impatto. Chiaramente come sempre, potrete raccogliere ed utilizzare le armi che staccherete dalle macchine, cosa che spesso piò fare la differenza.
Sembra che anche i nemici umani dispongano di parti di armatura e punti deboli, quindi anche questo potrebbe portare a dei risvolti interessanti. Sappiamo che l’importanza del muoversi di soppiatto e dello stealth è palese, nonostante la sensazione sia quella che Aloy in Horizon Forbidden West sia molto più agguerrita.
Tra le altre feature che abbiamo potuto vedere, c’è anche un dispositivo a forma di scudo che la protagonista potrà usare per atterrare quando salta da un punto troppo in alto e che la farà planare verso la direzione che le daremo.
Una nuova Generazione
Uno dei motivi per cui sappiamo Horizon Forbidden West è tanto atteso, è la sua identità di titolo tripla A esclusivo in arrivo per la next (ormai current) gen. Va da sé che l’annuncio dell’arrivo del gioco anche in formato PlayStation 4 abbia lasciato interdetti non pochi giocatori, facendo nascere un’altra bella fetta di quesiti: quanto queste due versioni si differenzieranno? Ci sarà un’effettiva perdita di qualità su PS4? Le differenze potrebbero in un certo senso limitarsi alla semplice qualità grafica e alla velocità dei caricamenti (la potenza della nuova ammiraglia Sony è decisamente più elevata), ma ci viene difficile credere che su PS5 il DualSense non verrà sfruttato a dovere, specialmente nelle fasi in cui tireremo con l’arco di Aloy, ed è ancora meno quotato il fatto che non ci sarà qualche contenuto o qualche feature in più esclusiva per la nuova console.
Quello che abbiamo visto nel video gameplay di stasera è qualcosa di eccezionale, con splendidi effetti particellari per la sabbia, dettagli incredibili per l’acqua, l’aspetto dei modelli dei personaggi talmente migliorato (soprattutto i visi) da non farli quasi riconoscere… ed è proprio tanta qualità che fa nascere le domande di cui sopra. Il gioiellino di casa però, il motore Decima Engine, ha saputo dimostrare anche quanto una console come PlayStation 4 possa regalare scorci fantastici e una qualità di gioco ottima, quindi non ci rimane altro da fare se non riporre tutta la nostra fiducia nel team di Guerrilla.
Finalmente la situazione sembra iniziare a delinearsi al meglio, e speriamo che nei prossimi mesi arriveranno i numerosi aggiornamenti che il team di sviluppo ci ha promesso prima del lancio, magari in compagnia di una bella data d’uscita.