Harry Potter e il futuro della saga: un universo in espansione

Giacomo Zanoni
Di Giacomo Zanoni Impressioni Lettura da 5 minuti

Parlare di Harry Potter è più complesso di quel che possa sembrare e immaginare un futuro per la sua saga non è un’impresa da meno.  Partita nel 1997, la serie di romanzi che ha rivoluzionato il mondo del fantasy ha seguito un’intera generazione nell’arco di un decennio, alla scoperta di un mondo magico e al contempo alla crescita dei suoi abitanti. Il cinema ha ampliato quell’esperienza, tanto che a distanza di undici anni dalla pubblicazione de “I Doni della Morte” nuovi fan continuano ad avvicinarsi all’universo creato dalla Rowling. Harry Potter Wizards Unite

Le vicende che hanno portato Harry allo scontro finale con Lord Voldermort si sono concluse, come la scrittrice ha più volte dichiarato, e hanno avuto il loro ciclo vitale. Un ciclo vitale che probabilmente non vedrà dei sequel con protagonista Harry Potter, ma che ha dischiuso le porte di un universo talmente vasto da aver generato quasi spontaneamente nuove storie e nuovi personaggi. Il sequel diretto dei sette romanzi, “Harry Potter e la Maledizione dell’Erede” (nato come opera teatrale e poi riproposto in forma di screenplay in un libro) ad esempio non vede più al proprio centro la figura di Harry ma inizia ed esplorare letteralmente il suo lascito e la sua eredità.

Anche il cinema ha dovuto seguire questa evoluzione del brand “H.P.” Lo spunto lo offre un’opera secondaria legata alla serie, ovvero il volumetto “Animali Fantastici e dove Trovarli“, un libricino che ripropone a noi babbani uno dei testi scolastici in uso ad Hogwarts. Il risultato della sua trasposizione cinematografica (giunta da poche settimane al suo secondo capitolo, “I Crimini di Grindelwad“- qui la nostra recensione), è l’immagine stessa di ciò che sta succedendo al mondo di Harry Potter. Non un ripetersi di situazioni e storie da dare in pasto alla logica del fanservice, ma lo sviluppo di quei semi che l’autrice ha disseminato nell’arco di dieci anni e di spunti che lei stessa ha poi svelato, man mano che la popolarità del maghetto cresceva.Harry Potter e la Maledizione dell'Erede

È possibile notare per Harry Potter, un processo simile a quello che ha vissuto (e ancora sta vivendo) la saga di Guerre Stellari. In entrambi i casi, le opere così dette “canoniche” fanno da apripista ad un universo espanso, tanto per l’operato degli autori della serie, quanto, se non di più, per quello dei fan. Basta navigare un po’ sul noto portale Pottermore per scoprire che quanto raccontato attraverso film e libri è solo la punta dell’iceberg. Esistono infatti miriadi di sottotrame e approfondimenti: da soli questi elementi potrebbero comporre un volume di dimensioni bibliche e farne nascere altri sempre più ricchi.

Tutto ciò è possibile grazie alla passione di migliaia di persone che, forse inconsapevolmente, con la propria curiosità hanno dato vita al Wizarding World, l’universo espanso di Harry Potter, nato ufficialmente al cinema e ora in continua evoluzione. Ovviamente, l’industria cinematografica non ha deciso o creato dal nulla uno dei brand più remunerativi degli ultimi anni. La decisione di investire sul Wizarding World è la conseguenza dell’apprezzamento che i seguaci della serie hanno dimostrato verso il loro beniamino. Se i fan alimentano la “macchina” Potter, il motore resta comunque J. K. Rowling. È lei la maga dalla cui mente sono partorite le avventure che conosciamo e partoriranno quelle future. Probabilmente tra qualche anno ci troveremo tra le mani l’equivalente di un vero e proprio ciclo epico che ruota attorno al Mondo Magico.Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald

Chi ha seguito attentamente fin dai suoi esordi il Wizarding World, si sarà accorto infatti di come questo si sia sempre più discostato dalla figura di Harry, che rimane però l’epicentro di un’onda d’urto che va via via allargandosi. Ogni nuova serie arriverà a un dunque, sviluppandosi racconterà la propria storia e ci mostrerà nuovi elementi, per poi trovare una chiusura e lasciare spazio al ciclo successivo. Gli sviluppi in questo senso sono potenzialmente infiniti, anche se non sappiamo con certezza quali progetti hanno in serbo la Rowling e Warner Bros.

Paradossalmente il futuro di Harry Potter sarà dunque un futuro “senza” Harry Potter. Magari lo incontreremo o lo sentiremo citato in qualche scena, e forse dovrà cedere il passo dinanzi agli altri abitanti del suo universo. Ma come una stella continuerà a brillare al centro del suo sistema, dando luce alle miriadi di mondi che ha generato.

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Videogiocatore dall'età di cinque anni, passo le giornate a leggere fumetti e libri, a volte mi cimento nella scrittura. Adoro i giochi di ruolo e qualsiasi altra cosa in grado di narrarmi storie e farmi viaggiare stando comodamente seduto.