Dopo il rinvio di Halo Infinite, posticipato di diversi mesi a seguito di ulteriori lavori di “abbellimento” e non solo (e diciamo anche più che giustificati), giorno dopo giorno si sono susseguite diverse voci intorno al titolo che riguardavano anche la possibile cancellazione del gioco sulla console di attuale generazione. Una mossa del genere, avrebbe potuto significare nuovamente una mossa di comunicazione davvero pessima per Microsoft e la divisione Xbox. Inoltre, nuove voci di corridoio, che volevano addirittura un rinvio nell’anno 2022 e una totale riprogettazione del gioco quasi da zero, hanno trovato molto clamore in questi ultimi giorni.
A metterci una pezza, quasi in modo definitivo sebbene non ufficiale, è stato John Junyszek, il community manager per 343 Industries che, attraverso un post su Twitter, ha voluto mettere a tacere tutte queste inutili e non fondate voci al riguardo. Sebbene il suo commento non provenga da 343 Industries direttamente o da Microsoft, lavorando nell’ambito della comunicazione le sue parole hanno comunque un peso non indifferente.
Stiamo leggendo tantissimi falsi leak ogni giorno che emergono in ogni dove. Non credete a tutto quello che leggete, mi raccomando. Al momento non esiste nessun tipo di cambiamento inerente al gioco, né tantomeno un’uscita fissata per il 2022 o una cancellazione del gioco sulla console Xbox One. Stiamo realizzando Halo Infinite nel migliore dei modi, supportandolo per poter essere il miglior capitolo della serie e il miglior gioco possibile su ogni dispositivo su cui sarà sviluppato.
Come potete leggere dal nostro recente articolo, le voci che volevano la cancellazione del gioco sulla console di attuale generazione non erano ovviamente fondate, tuttavia in molti hanno pensato si potesse trattare di un nuovo errore di comunicazione di casa Microsoft. L’opzione di cancellare un gioco di questa portata dopo tanti anni di sviluppo sembrava infatti una mossa piuttosto azzardata. Felici di essere stati smentiti, rimaniamo in attesa di comunicazioni ufficiali da parte di Microsoft.