Grim Fandango, Day of the Tentacle e Full Throttle, classiche e splendide avventure targate LucasArts, torneranno a risplende nelle versioni rimasterizzate sviluppate da Double Fine a partire dal prossimo 29 ottobre su dispositivi Microsoft (Xbox One e, presumiamo, Xbox Series X|S) per tutti gli abbonati al servizio Microsoft Game Pass. Gli sviluppatori vi invitano a viaggiare attraverso il tempo, a percorrere strade mai percorse e risolvere i misteri della Terra dei Morti, prendendo parte a queste leggendarie avventure, pubblicando l’annuncio attraverso un Tweet ufficiale.
Grim Fandango, pubblicato nel 1998 ed attualmente disponibile su PC, PlayStation 4, PS VITA, Mac, Linux e Nintendo Switch, è stato il primo titolo d’avventura LucasArts a vantare un comparto grafico tridimensionale. Il titolo venne realizzato grazie al genio di Tim Schafer, già in passato co-designer di Day of the Tentacle e ideatore di Full Throttle. Grim Fandango ottenne un successo clamoroso, risultando miglior gioco di sempre, appartenente al genere delle avventure grafiche, per la maggior parte delle testate giornalistiche dell’epoca.
Day of the Tentacle fu invece pubblicato nel 1993, esclusivamente per PC e Mac. Il titolo utilizzava il motore grafico SCUMM e ad affiancare Tim Schafer nello sviluppo del titolo ci fu Dave Grossman. Nel 1995, infine, venne pubblicato Full Throttle, per PC e Mac, contraddistinto da un’ambientazione post-apocalittica, nella quale tutti i veicoli a motore sono stati abbandonati in favore di potenti hovercraft. I giocatori vestivano i panni del protagonista, Ben, capo di una banda di motociclisti conosciuta con il nome di Polecat.
Vi ricordiamo che Xbox Game Pass è un servizio in abbonamento previsto per tutti i possessori di PC, Xbox One e Xbox Series X|S, oltre che per dispositivi Android, tramite xCloud (arriverà su dispositivi iOS nel 2021). Il prodotto è stato lanciato nel giugno del 2017. Il catalogo di Game Pass, sempre più ricco, potrebbe vantare, con l’avvento delle console next-gen, clamorose esclusive (quantomeno temporali) per tutti i titoli gestiti da Zenimax, come è trapelato da un recente intervista rilasciata da Phil Spencer, realizzata dai colleghi di Kotaku.