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Phil Spencer: nuova intervista sul lancio di Xbox Series X|S, Halo Infinite e Zenimax

Tra le pagine di Kotaku è comparsa oggi una nuova intervista dedicata a Phil Spencer. L’Xbox Chief ha parlato del lancio di Xbox Series X|S ormai imminente (10 novembre 2020), la nuova generazione di console, oltre a discutere di Halo Infinite e di Zenimax, la cui recente acquisizione da parte di Microsoft ha generato un’ondata di reazioni assolutamente positive.

Penso che la domanda supererà l’offerta“, esordisce Spencer, parlando di vendite relative alla nuova console, nel suoi formati X e S.

Per noi e PlayStation, penso che mai come questa volta tutte le console prodotte per il lancio termineranno così rapidamente. La quantità di console prodotte determinerà l’esito della prima ondata di mercato, in termini di maggior successo per noi o per Sony. Immagino che la versione S di Xbox venderà di più, grazie al prezzo più basso. Ad essere onesto, la potenza di Series S mi ha sorpreso in termini di prestazioni.

A questo proposito, si ricorda nell’intervista, gli sviluppatori del titolo di lancio The Falconeer hanno confermato che il gioco girerà a 60fps con risoluzione di 1800p (non è un errore di battitura) su S e a 60fps in risoluzione 4K su Series X. Altri sviluppatori hanno sollevato dei dubbi circa la differenza di memoria RAM a disposizione tra X e S (10 GB contro i 16 della “sorella maggiore”). Ma Spencer non sembra essere preoccupato da questo aspetto:

Penso che la scalabilità dei prossimi videogiochi assicurerà, come su PC, prestazioni incredibili su entrambe le piattaforme, adattando i titoli all’hardware a disposizione. Non farò finta di non sapere che questo significherà il doppio del lavoro per gli studi di sviluppo, ma tutto questo lo stiamo facendo per espandere il mercato.

Il colpo Zenimax e la questione esclusive secondo Phil Spencer

A settembre Microsoft ha dichiarato di aver acquistato ZeniMax, società madre di Bethesda, Id Software e altri studi di alto livello, in grado di creare titoli del calibro di The Elder Scrolls, Doom e Fallout, per la modica cifra di 7,5 miliardi di dollari.

In merito alla possibilità di avere titoli come quelli già citati come esclusive per le proprie console, Spencer ha dichiarato:

Questo accordo non è stato fatto per privare la concorrenza di giochi simili. Non abbiamo progettato questa acquisizione chiedendoci ‘Come impediamo ai giocatori su altre console di giocare a questi titoli?’. Vogliamo che più persone possibili siano in grado di vivere avventure del genere. Aggiungerò anche, però, che quando penso alla piattaforma sulla quale i giocatori vivranno queste avventure, lo faranno all’interno dell’ecosistema Xbox che abbiamo messo in piedi in questi anni. E l’accordo con Zenimax, per noi, non riguarda la possibilità o meno di rendere disponibili i giochi su altre piattaforme. Qualsiasi cosa questo voglia significare.

Viene quindi chiarito nell’articolo (lo sappiamo, l’aspetto multipiattaforma dei titoli Bethesda resta un po’ avvolto nel mistero) che la possibilità di legare un titolo futuro ad un’esclusiva Xbox verrà studiata caso per caso. Si potrebbe ad esempio immaginare che per titoli del calibro di Fallout e TES Microsoft potrebbe sfruttare la recente acquisizione della compagnia per offrire i giochi a prezzo ridotto rispetto alla concorrenza (Sony, quindi PlayStation 5). Inoltre, è facile immaginare che alcuni dei più grandi titoli che usciranno in futuro faranno da subito parte del catalogo Game Pass di Microsoft.

Halo Infinite, il grande assente

La collega di Kotaku potrebbe aver involontariamente lanciato un “assist” a Phil Spencer, in merito ad uno dei grandi assenti al lancio di Xbox Series X|S; parliamo di Halo Infinite, gioco rinviato ad agosto del prossimo anno.

La giornalista ha infatti domandato a Spencer se gli sviluppatori di Halo Infinite (343 Industries) hanno preso in considerazione, in queste ultime settimane, la possibilità di offrire la sola modalità Campagna, in una sorta di “anteprima”, in attesa del titolo completo: ”

Bonnie Ross e il team al lavoro su Infinite prenderanno decisioni del genere, nel caso. Ma penso che tutti vogliamo essere sicuri che le persone, quando acquisteranno il gioco, sentiranno di avere tra le mani un’autentica ‘esperienza Halo’, niente di meno. Quindi, non escludo una strategia particolare legata al lancio del gioco, ma vogliamo essere sicuri di fare una cosa fatta bene.

Queste le parti più rilevanti dell’intervista rilasciata al boss di Microsoft Games, Phil Spencer. Prima di salutarvi vi ricordiamo che Xbox Series X e Serie S saranno disponibili a partire dal prossimo 10 novembre.

Giuseppe Fragola
Dall'ormai lontano 1997 abbatto Draghi virtuali, salvo Principesse, mando in visibilio gli stadi di mezzo mondo a suon di gol e anniento avversari con ogni mezzo a disposizione (dagli hadouken alle spade infuocate). Non vedo ragione per smettere, quindi continuo!

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