God of War Ragnarok: Alanah Pearce vittima di insulti per il rinvio

Alanah Pearce è stata accusata del rinvio di God of War Ragnarok, con tanto di insulti violenti: Cory Barlog precisa, "la scelta è mia".

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief News Lettura da 4 minuti

Nel 2021 ancora ha dell’assurdo pensare che persone riescano minimamente a concepire discorsi contorti e malati come quelli che sono successi ad Alanah Pearce, ex-giornalista passata dall’altra parte della barricata lavorando ora per Sony Santa Monica come scrittrice (e ora all’opera su God of War Ragnarok).

Pearce, che ha prestato la voce anche a personaggi di videogiochi come Gears 5 e Cyberpunk 2077, è stata vittima di messaggi d’insulto legati al rinvio di God of War Ragnarok. La ragazza ha ricevuto dei messaggi da un fan, dopo l’annuncio fatto da Santa Monica, che recitano quanto segue:

Vieni assunta e poi God of War viene rimandato per la prima volta in assoluto

Sei troppo impegnata a sognare di venire st****ta da tutti i tuoi subs di Twitch al posto di lavorare

Spero che succeda e che qualcuno streammi e che tu venga licenziata perché tutti sanno che sei un’inutile pu***na e che poi il gioco esca nel 2021 e solo per PlayStation 5

Pearce ha preso la cosa con “filosofia”, rispondendo di sentirsi “iniziata” al settore e scherzandoci sopra, ma questa cosa ha davvero poco di scherzoso ed è molto seria. Il discorso che l’utente fa è al limite della sindrome delusionale, in quanto pensa proprio che lei sia il motivo del rinvio.

Cosa ancora più assurda, lo stesso utente pensa che il licenziamento di Alanah Pierce porterebbe ad un ritorno di God of War Ragnarok nel 2021, e solo esclusiva PlayStation 5: molte persone infatti hanno lamentato questa natura cross-generazionale del nuovo God of War e di Horizon: Forbidden West (anche se abbiamo spiegato perché non c’è di che preoccuparsi).

Cory Barlog è subito, giustamente, corso a favore della Pierce commentando con un tweet quanto successo:

Seriamente a tutti, queste sono CA***TE!

Se volete essere arrabbiati con qualcuno per OGNI COSA LEGATA A GOD OF WAR – il rinvio, (la cross-generazionalità)PS4/5, i troll, le dimensioni dei sottotitoli, Sigrun, qualunque cosa – siatelo con me.

Io faccio le scelte. Ho fatto questa scelta (del rinvio).

Non disturbate il mio team, sono persone davvero brave e stanno facendo un eccellente lavoro.

Il tweet prosegue poi con una seconda parte:

ogni essere umano nello studio è li perché dannatamente ECCEZIONALE in quello che fa, e siamo migliori grazie a loro.

Diavolo, sono fortunato che ognuno di loro sia disposto a cedere il suo talento e la sua intelligenza per le mie st*****te.

per qualche motivo lo fanno e li amo per questo

Non è la prima volta che qualcosa del genere succede: spesso sviluppatori e membri del team di un eventuale studio vengono additati come colpevoli. L’aggravante in questo caso – se togliamo l’assurdità delle accuse che non hanno un minimo senso logico – è il modo in cui vengono fatte, insultando la ragazza con toni sessualmente violenti (anche se spesso tali accuse rischiano di finire anche in minacce di omicidio).

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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.