Gli eSports conquistano un posto all’interno delle scuole italiane

Marco Crippa
Di Marco Crippa News Lettura da 2 minuti

Arrivano buone notizie per chi come lavoro sogna di poter entrare nel mondo degli eSports. Sembra infatti che dopo l’approvazione della riforma del cinema e dell’audiovisivo, grazie alla quale il bel paese ha teso finalmente una mano a tutti gli sviluppatori di videogiochi italiani, finalmente anche gli eSports abbiano ottenuto un importante riconoscimento, ovvero entrare all’interno del sistema scolastico nazionale.eSports

A dare il via a questa importante iniziativa sarà il Liceo Linguistico Giovanni Falcone di Bergamo che nello specifico, grazie alla partecipazione dell’associazione Games Kingdom, proporrà una serie di percorsi formativi che instraderanno i giocatori verso questa professione. Ed è così che a partire dal prossimo febbraio, tramite i progetti di alternanza Scuola/Lavoro, gli alunni di questo istituto avranno la possibilità di lavorare all’interno di Games Kingdom al fianco del team 5 Hydra E-Sports di League of Legends.

Ma come è nato questo progetto? Questa serie di percorsi formativi si sono concretizzati dopo un’attenta osservazione del mondo degli eSports al di fuori dell’Italia. Pare infatti che già in altri paesi europei esistano corsi di questo tipo legati all’ambito scolastico; un esempio sono la Svezia e la Norvegia le cui scuole, già da qualche tempo, offrono la possibilità ai propri studenti di intraprendere dei percorsi improntati alla formazione professionale di allenatori, analyst e commentatori.

Non ci rimane quindi che aspettare con fiducia e vedere come quest’importante progetto si evolverà nel corso dei prossimi anni.

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Il mio debutto nel mondo videoludico inizia verso la fine del 1990 con un bellissimo Commodore 64. Negli anni a venire sono passato da una console all'altra senza mai sdegnare il mio amato PC, ma senza amarne mai una in particolare. Non sono tipo da console war, io compro la piattaforma in base alle sue esclusive così da non dovermene mai pentire.