Gillette crede negli Esports e si unisce a PG Esports

Giuseppe Fragola
Di Giuseppe Fragola News Lettura da 5 minuti

Gillette, leader globale nel campo della rasatura e del grooming e da sempre in prima fila in tema di sostegno allo sport e agli sportivi di ogni categoria, annuncia la collaborazione in occasione di Milan Games Week con PG Esports, società leader in Italia nell’organizzazione di eventi dedicati al gaming competitivo.

Infatti, dal 5 al 7 di ottobre, presso Fiera Milano Rho, si terrà l’edizione 2018 di Milan Games Week, il consumer show videoludico più importante di Italia promosso da AESVI, l’associazione di categoria che riunisce i publisher dell’industria videoludica e organizzato da Campus Fandango Club. La manifestazione, che ha attirato lo scorso anno 148.000 visitatori, cresce ulteriormente quest’anno, passando da due a tre padiglioni espositivi, di cui uno specificatamente dedicato al mondo del videogioco competitivo: il Radio 105 MGW ESPORTSHOW.

Gillette e PG Esports offriranno, in collaborazione con due psicologi professionisti esperti in realtà virtuale e videogiochi, tre esperienze di formazione uniche per tutti i fan e i giocatori esports, le “Gillette Skills Challenges”, che vedranno come protagonisti nomi di spicco del mondo dei proplayer, alle prese con simulazioni 3D, eyetrackers, videogiochi indie e molto altro.  Gestione dello stress, comunicazione di team e performances i temi che saranno affrontati in modo innovativo, divertente ma approfondito, grazie al supporto degli psicologi che interagiranno coi players e col pubblico.

Proprio gli psicologi stanno diventando figure sempre più di riferimento per i players professionisti che intendono migliorare costantemente le proprie performance tramite analisi e allenamenti specifici anche dal punto di vista mentale.

Così motivano il proprio coinvolgimento in Milan Games Week Mauro Lucchetta, psicologo dello sport e degli esports e Federica Pallavicini, psicologa e assegnista di ricerca esperta in realtà virtuale e videogiochi:

Oggigiorno il gaming rappresenta una delle principali forme di ricreazione e interazione fra i ragazzi, racchiudendo in sé un enorme potenziale per l’apprendimento di numerose capacità, utilizzabili anche nel quotidiano. Inoltre, la continua crescita del settore esportivo è una dimostrazione di quanto le aspettative e l’impegno dei player stiano spingendo il concetto di “competizione” verso nuove prospettive future, dove le sfide elettroniche avranno un ruolo rilevante nelle vite dei millennials.

Il settore esports è in forte crescita a livello globale e si prevede che supererà il miliardo di fatturato nel 2019. In Italia l’audience degli esports conta 1 milione di persone, tra chi segue quotidianamente le competizioni videoludiche (260 mila appassionati) e chi almeno una volta alla settimana*. Sono prevalentemente maschi (62%) e di età tra i 16 e i 30 anni (52%). I gamer italiani, invece, amano soprattutto i giochi di corse (Gran Turismo, Moto GP) e quelli sportivi (FIFA, Pro Evolution Soccer, NBA), ma giocano anche con i titoli più conosciuti e popolari di esports (ad es. League of Legends e Overwatch).

Pier Luigi Parnofiello, ceo di PG Esports dichiara:

Molto spesso sentiamo parlare degli allenamenti e degli esercizi di concentrazione a cui si sottopongono i grandi campioni del calcio. Con questo progetto abbiamo l’occasione di spiegare quanto talento e quanto lavoro servano per diventare dei “Cristiano Ronaldo della consolle”. Credo sia un passaggio fondamentale per promuovere la cultura e la diffusione del gaming competitivo nel nostro paese.

Questo progetto si inserisce coerentemente nel percorso intrapreso in Italia da Gillette col programma “Gillette Giovani Promesse”, ideato per sostenere le giovani generazioni di sportivi, oggi non più solo intesi in senso tradizionale ma anche digitale, con gli esports. A tal proposito, Gennaro D’ambrosio, Assistant Brand Manager di Gillette Italia ha dichiarato:

Per Gillette lo sport è una componente fondamentale nella vita dei ragazzi. Lo sport, inteso prima solo nel senso più tradizionale, diventa oggi anche esport e ancora una volta Gillette accetta la sfida e unisce le forze con PG Esports per continuare ad offrire ai nuovi sportivi tutto il supporto di cui hanno bisogno.

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Dall'ormai lontano 1997 abbatto Draghi virtuali, salvo Principesse, mando in visibilio gli stadi di mezzo mondo a suon di gol e anniento avversari con ogni mezzo a disposizione (dagli hadouken alle spade infuocate). Non vedo ragione per smettere, quindi continuo!