Gamerome: conferenza stampa pre-evento dell’8/11/2016

Gianluigi Crescenzi
Di Gianluigi Crescenzi - Deputy Editor Analisi Lettura da 7 minuti

In data odierna si è svolta la conferenza stampa dedicata a Gamerome, la città del videogioco. Durante l’incontro con i giornalisti, tre nomi illustri hanno tenuto banco per descrivere e presentare l’evento, che ricordiamo si svolgerà a Parco Leonardo dal 10 al 13 di questo mese. In ordine hanno parlato: Leonardo Francesco Caltagirone, riguardo Leonardo Digital Campus, la “smart city” di Parco Leonardo; Marco Accordi Rickards, che ha ampiamente descritto tutte le iniziative, gli spettacoli e gli ospiti che saranno presenti alla Gamerome; e uno dei 5 illustri ospiti dell’industria videoludica che saranno presenti, Denis Dyack, che ha brevemente parlato del mercato dei videogiochi e dei suoi punti di forza. Andiamo ora ad analizzare i singoli interventi.

GameRomeLa città del futuro

Come abbiamo anticipato, ad esordire è stato L. F. Caltagirone, che dopo aver introdotto brevemente gli ospiti, ha parlato della location che ospiterà questo splendido evento, il Leonardo Digital Campus. Si tratta di un vero e proprio “Smart District” all’interno di Parco Leonardo, che diventerà il polo tecnologico di riferimento di Roma strizzando l’occhio al futuro. Ciò che è stato creato negli anni fino ad ora è stato notevole, ma l’obiettivo è fare ancora di più, creando un’area dove la tecnologia si fonda con la vita di tutti i giorni. Il concept è basato su molti aspetti, atti a far sentire a proprio agio tutti coloro che vi entreranno in contatto (e non solo coloro che ci vivono). Lo stesso Leonardo ci ha fatto come esempio il modello di coesione che c’è nei campus universitari americani, nei quali si può vivere in un nucleo dove si ha a disposizione tutto ciò che serve, dove si svolgono i propri compiti giornalieri, e nel quale si può passare del tempo con altri ragazzi che svolgono attività diverse. La scelta di ospitare questo evento è stata chiaramente legata a tutto ciò, dato che i videogiochi sono effettivamente diventati parte integrante della nostra esistenza e definiti una “nuova forma di arte e linguaggio”, con lo stra grande potere di riuscire ad avvicinare oltre agli appassionati anche famiglie e persone di tutte le età. Importante anche il lato economico nazionale di questa industria, che a livello di fatturato vede l’Italia come il paese numero 10 al mondo! Alla fine del suo intervento, ci ha mostrato un breve ma interessante video con un assaggio di ciò che tende a realizzare con questo grande progetto. Chapeau.

conferenza-gameromePassione senza barriere

Il microfono è conseguentemente passato Marco Accordi Rickards, Direttore della fondazione Vigamus. Egli si è invece soffermato molto sui contenuti che Gamerome offrirà a coloro che parteciperanno, partendo fin dai concetti base. In primis, ci spiega che questo evento non sarà un festival, né una fiera convenzionale, ma sarà a tutti gli effetti la “Città dei Videogiochi”. Nelle città non ci sono barriere, ed è per questo che Parco Leonardo sarà aperto al pubblico, e non ci saranno costi di ingresso per l’evento e le attività presenti. Rickards ha dunque elencato tutti le iniziative che presenzieranno, partendo dalle conferenze tenute nelle sale di UCI Cinemas, passando per gli spettacoli ed i flashmob che si terranno tra palco e zona “street”, gara di cosplay, intrattenimento nella zona “mall”, tornei, ed ovviamente il palazzo dedicato esclusivamente ai titoli indipendenti made in Italy, chiamato IndiePalace. Ovviamente non sono mancate parole di ringraziamento per la stampa ed i media partner che saranno presenti all’evento, tra i quali anche noi di Game Legends. Dulcis in fundo, ci ha parlato e presentato i cinque illustri ospiti di questa industria, che terranno conferenze, speech, e meet and greet in forma totalmente gratuita: Tomonobu Itagaki, autore di titoli come Ninja Gaiden e Dead or Alive; Marty O’Donnel, pluripremiato compositore di colonne sonore, conosciuto specialmente per Halo e Destiny; Robert Krakoff, cofondatore e presidente emerito di Razer; Tim Willits, Studio Director di Id Software e presente in occasione dei 20 anni di Quake; e colui che era presente anche oggi alla conferenza, Denis Dyack, sviluppatore canadese di titoli cult come Eternal Darkness. Anche l’intervento di Rickards si è concluso con un video, stavolta incentrato sul grande lavoro e sul grande cuore della Vigamus Academy, che è la prima università di questo settore ad essere riconosciuta.

vigamus-academyLa fantasia come punto di forza

In fine, la conferenza si è conclusa con le parole di Denis Dyack, che ci ha parlato riguardo l’industria videoludica ed i suoi punti fermi. Ovviamente ha parlato in inglese e le sue parole sono state tradotte da Marco Rickards, anche se tra i suoi desideri ci sarebbe la volontà di impararlo, essendo originario del bel paese da parte dei suoi nonni. Ci ha spiegato che molto spesso si tende a pensare che per sviluppare dei titoli ottimi, non è necessario spostarsi in grandi città come si crede, e tutto ciò che serve è nella testa di chi vuole creare. Il punto di forza sta appunto nella fantasia e nella creatività, e non servono molti altri mezzi. Si è inoltre ritenuto soddisfatto dell’importanza che Gamerome darà agli sviluppatori indipendenti, e di quanto questo potrà risultare importante per la nostra crescita. Ricordiamo che durante i quattro giorni dell’evento, Dyack terrà uno speech proprio riguardo il futuro della game industry, oltre ad un indie meeting, un meet and greet, ed ovviamente il red carpet!

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Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.