Fortnite: il titolo di Epic viene rimosso anche dal Google Play Store

Fortnite è stato recentemente rimosso dai dispositivi Android, e il risultato di tale azione è che Epic Games ha deciso di fare causa a Google.

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer News Lettura da 2 minuti

Nelle ultime ore si è scatenato un vero e proprio uragano mediatico attorno a Fortnite, il celebre titolo Battle Royale targato Epic Games  Il team di sviluppo, infatti, ha recentemente deciso di introdurre un nuovo sistema di pagamento in Fortnite pensato appositamente per le versioni per  le versioni Android e iOS del titolo. Tale sistema consente ai giocatori di acquistare direttamente all’interno del gioco, aggirando così l’elaborazione dei pagamenti di Apple ed evitare la tassazione del 30% sugli acquisti. In risposta a ciò,  Apple ha deciso di rimuovere il titolo dall’App Store.

In una dichiarazione inviata a The Verge, Apple ha dichiarato di aver rimosso Fortnite dall’App Store per aver violato le linee guida dell’azienda, affermando che la modifica è stata eseguita con l’intento di violare tali linee guida e che non è stata rivista o approvata da Apple. Poco dopo Epic Games, tramite un post pubblicato sull’account Twitter ufficiale di Fortnite, ha annunciato di aver aperto una causa legale nei confronti di Apple, a causa dei suoi comportamenti monopolistici e sleali nei confronti della concorrenza.

La vicenda, nelle ultime ore, ha però avuto un ulteriore risvolto. Fortnite infatti è stato recentemente rimosso anche dai dispositivi Android, e il risultato di tale azione è che Epic Games, così come fatto con Apple, ha deciso di fare causa anche a Google. Una situazione parecchio delicata che vede contrapposti due modi differenti di vedere il mercato mobile.

Epic Games, in ogni caso, sembrava pronta alla rimozione del titolo da parte di Apple, ed ha annunciato ufficialmente un nuovo cortometraggio nel Party Royale di Fortnite, intitolato Nineteen Eighty-Fortnite, chiaro riferimento ad un vecchio spot della Apple utilizzato nel 1984 per sponsorizzare l’uscita del Macintosh. Al momento non ci resta che rimanere in attesa di ulteriori informazioni e delle risposte di Apple e Google, che potrebbero arrivare nelle prossime ore.

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Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.