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Final Fantasy XVI diventa come Devil May Cry (in una modalità)

In uscita il 22 giugno, Final Fantasy XVI sarà a tutti gli effetti il titolo della serie con maggiori componenti action ma con una piccola componente che lo distingue dai giochi appartenenti a saghe come quella dell’ormai suo cugino Devil May Cry. Con la famosa serie action il nuovo Final Fantasy non condivide però solo il genere verso cui si sta indirizzando la serie ma anche uno degli sviluppatori, il combat director Ryota Suzuki ha infatti ben venti anni di esperienza in Capcom dove ha collabotato anche alla creazione di Marvel vs Capcom 2 e Devil May Cry 4 e 5.

Ormai pronto per qualcosa di nuovo lo sviluppatore si è trovato a lavorare per la Creative Business Unit III di Final Fantasy XVI ottenendo il totale controllo sul sistema di combattimento del gioco. Che dire, l’impronta di Devil May Cry è sicuramente visibile già ad un primo sguardo al titolo di Square Enix ma un’importante componente lo distingue ancora dal famoso action di Capcom.
ff16Nessun contatore segnerà il punteggio ottenuto durante i livelli del gioco in quanto, a dire degli sviluppatori, questa componente potrebbe demotivare alcuni giocatori meno interessati al lato competitivo di questo mondo. Chiunque dovesse sentirne la mancanza potrà comunque vivere il gioco anche in questa maniera grazie ad una recentemente annunciata Modalità Arcade che si aggiungerà al menu di gioco andando avanti nella storia.

Fonte:
Daniele Ferraro
Appassionato a qualunque sfaccettatura della cultura pop si avvicina al mondo dei videogiochi con il Game Boy Advance. Cresciuto catturando centinaia di Pokémon e risolvendo tutti gli enigmi affrontati dal Professor Layton ha poi fatto di quella passione una delle sue ragioni di vita.

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