In Final Fantasy XV anche i selfie di Prompto hanno un senso

Lo sviluppatore Sun dichiara che anche i selfie di Prompto hanno uno scopo nella storia di Final Fantasy XV

Alessio Cialli
Di Alessio Cialli - Senior Editor News Lettura da 2 minuti

Durate il Game Developer’s Conference 2017 di San Francisco è intervenuto il game designer di Final Fantasy XV per spiegarci e mostrarci caratteristiche peculiari del gioco e per rivelarci dei dettagli interessanti che spesso vengono sottovalutati. Prasert Prasertvithyakarn ci ha aperto un mondo, dichiarando che gli scatti di Prompto non sono dei semplici selfie randomici scattati in momenti di narcisismo, piuttosto sono il suo punto di vista, un modo per arricchire la narrazione e renderla interessante da punti diversi.

Lo sviluppatore, che chiameremo con il suo nickname, Sun, nelle fasi di creazione del gioco si è occupato principalmente del Buddy System, ovvero degli aspetti peculiari dei nostri alleati: pensieri, sentimenti personali, la cucina, le fotografie finanche il campeggio. Tutti questi dettagli sono stati sviluppati da Sun proprio per arricchire e rendere ancora più interessante il nostro viaggio, per riempire quegli spazi vuoti che ritroviamo durante la nostra esperienza nelle lande selvagge e sconfinate del videogioco.

In quanti di voi pensavano che questo fosse un semplice selfie scattato dal vanitoso e biondissimo Promto, compagno di avventure del protagonista Noctis? Invece no, per lo sviluppatore lo scatto rappresenta ben altro. Le informazioni su Final Fantasy XV non smettono mai di giungere alla nostra redazione quindi se siete fan della serie e non volte perdervene una, seguiteci!

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Senior Editor
Eclettico personaggio, ha iniziato la sua carriera videoludica con un Commodore 64. Si consacra nei titoli Platform, Stealth e GDR. Titolo preferito: Alex Kidd in Miracle World "Sega Master System", gioco più vecchio di lui!