Mentre fervono gli sviluppi su Final Fantasy XV, in arrivo il 30 settembre prossimo su PlayStation 4 e Xbox One, Square Enix ha pubblicato sul proprio blog ufficiale i procedimenti utilizzati per riuscire a realizzare il ciclo giorno/notte nella forma più realistica possibile.
Nella spiegazione di questo processo molto complesso è intervenuto Kimitoshi Tsumura, uno dei sviluppatori.
“Come nel mondo reale, in Final Fantasy XV la giornata dura nell’arco delle 24 ore. Per realizzare quello che è il trascorrere delle ore all’interno del gioco, abbiamo dovuto avvicinarci il più possibile alla realtà, con il sole e la luna, la mattina e la sera. Dopodiché abbiamo verificato se i cieli del gioco fossero correttamente simulati con il sole e il cielo reali, spendendo peraltro moltissime ore nell’intento”.
Per questo procedimento, Kimitoshi ha iniziato il lavoro partendo dalle foto reali del sole e del cielo; tramite una panoramica HDR a 360° ha cominciato ad effettuare una serie di scatti fotografici in diverse aree non specificate di Tokyo e infine, per mezzo di uno strumento di sviluppo chiamato “Sky System”, inserisce tutto il materiale ottenuto all’interno del gioco, modificando poi alcuni particolari durante la lavorazione. Qui sotto si può osservare un’immagine di esempio con il ciclo giornaliero reale a destra e il ciclo giornaliero del gioco a sinistra.
Per concludere, Kimitoshi Tsumara rivela un particolare interessante.
“Nel mondo reale, il sole è circa 400.000 volte più luminoso della luna, anche se il nostro occhio, per ovvie ragioni, non lo nota con attenzione. Per riuscire in tale risultato, abbiamo realizzato un sole circa 100.000 volte più luminoso della luna, molto ottimale al fine di rendere il lavoro migliore e pulito”.
Cosa ve ne pare di questa tecnica molto complessa ed elaborata che gli sviluppatori stanno mettendo in pratica al fine di rendere Final Fantasy XV un gioco prossimo al mondo reale? Continuate a seguirci sulle nostre pagine per aggiornamenti e novità di rilievo!
