Final Fantasy VII Remake – Guida alle posizioni della Medicina Segreta

Nella giornata odierna ecco la nostra guida completa alla medicina segreta nel nuovo Final Fantasy VII Remake, maggiori dettagli nell'articolo.

Patrizio Coccia
Di Patrizio Coccia Guide Lettura da 2 minuti

Final Fantasy VII Remake è da poco disponibile e, come ben sappiamo, tantissimi giocatori si sono subito riversati per le strade di Midgar per riscoprire questo storico videogame. All’interno del titolo, infatti, sono state aggiunte una serie di missioni secondarie che oltre a donare nuovi spunti alla trama, vi faranno ottenere ricompense davvero utili e particolari.

In Final Fantasy VII Remake, per completare la missione secondaria Medicina Segreta nel capitolo 14, vi serviranno tre ingredienti e sapere dove cercare per andare a colpo sicuro vi sarà certamente d’aiuto.

Final Fantasy VII Remake

Parlate con il medico di fronte al centro della comunità, il quale vi manderà a trovare le erbe per fare la medicina. Gli oggetti necessari sono tre: Moogle Mortar, Fiore medicinale e l’ultimo di ottiene sconfiggendo il miniboss Tipe-0 Behemoth.

Il primo è facile, dovete solo andare all’Emporio di Moogle nel Hideout per bambini e acquistarlo.

Il secondo cresce a terra dove sta la chiesa in cui Cloud e Aerith si incontrarono per la prima volta.

Per avere il terzo andate a Evergreen Park e parlate con Wymer per ottenere la missione Minaccia sotterranea, che vi porterà nel laboratorio sotterraneo. Qui dovrete combattere il miniboss Tipe-0 Behemoth.

Sconfiggetelo e ritornate dal dottore per ottenere come ricompensa il Teluric Scriptures Vol. III, che vi darà alcuni punti abilità per Aerith.

Questo è tutto quello che c’era da sapere su questa missione secondaria di Final fantasy VII Remake, speriamo di esservi stati utili. Vi ricordiamo, inoltre, che se vi servono altre informazioni sul nuovo titolo targato Square Enix trovate tutto nella nostra sezione guide!

Condividi l'articolo
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.