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Final Fantasy VII Remake – Guida a tutti i boss del gioco

Nel nuovo Final Fantasy VII Remake targato Square Enix, come in perfetto stile della serie, vi troverete davanti dei boss molto ostici da battere. Se sottovalutati questi scontri possono portare al game over, dunque vi sarà richiesta non solo la forza ma anche una buona dose di strategia. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di aiutarvi con questa comoda guida, spiegandovi tutto quello che c’è da sapere quando vi troverete ad affrontare queste creature.

Vi ricordiamo che tale guida contiene SPOILER riguardo la storia e l’evoluzione delle vicende in Final Fantasy VII Remake, di conseguenza continuate la lettura con attenzione, oppure solamente nel caso abbiate finito il gioco.

Senza ulteriori giri di parole ecco la nostra guida ai boss di Final Fantasy VII Remake!

Capitolo 1 – Scorpion Sentinel

Questo è il primo vero boss che incontrerete e sarà un’ottima prova di forza. Il suo punto debole è il fulmine, dunque sfruttate molto questa magia equipaggiata da Barret già ad inizio gioco. Con Barret sfruttate Steelskin, così da aumentare le statistiche legate alla difesa. Il compito di Cloud sarà quello di infliggere il maggior numero di colpi con i suoi attacchi di fuoco e la modalità Punisher. Il boss, oltre ai colpi normali, potrebbe mirarvi con il laser, in quel momento si sta preparando per un attacco con i missili. Sebbene possiate schivarli, il nostro consiglio è quello di bloccarli con la parata. Arrivati ad una determinata fase, il boss genererà intorno ad esso una barriera: in questo momento puntate al generatore della barriera che si trova sulla sua coda.

Quando inizierà la fase in cui il boss salterà sul muro, colpitelo con i colpi Overcharge di Barret, così da farlo cadere giù. Dopo poco questo nemico farà crollare dei pezzi di soffitto sull’arena: qui dovrete nascondervi dietro a questi detriti visto che sta preparando un colpo potentissimo. Tuttavia non dovete rimanere per forza passivi, sfruttate questo segmento di battaglia per lanciare incantesimi. Nelle fasi finali inizierà a puntarvi sferrandovi contro una serie di attacchi ravvicinati e costringendovi ad un combattimento a distanza, qui è arrivato il momento di sfruttare Barret.

Capitolo 2 – The Huntsman
Boss Secondario

Questo boss secondario lo troverete alla fine del capitolo 2. Praticamente è un Riot Trooper ma dotato di più potenza sia in difesa che in attacco, oltre al fatto che sarà supportato da alcuni soldati della Shinra. Prima di pensare a lui dovete sbarazzarvi dei suoi subordinati, sarà questione di davvero pochi secondi. Il boss oltre ad infliggere parecchi danni, può anche parare gli attacchi fisici mediante uno scudo.

Riconoscerete il suo attacco migliore perché si scaglierà su di voi alla massima velocità: questo colpo è davvero difficile da evitare, dunque cercate almeno di pararlo. Per spezzare la barra della tensione sfruttate gli incantesimi di fuoco, seguendo queste accortezze non avrete problemi a completare la lotta.

Capitolo 3

Attualmente in fase di aggiornamento

Capitolo 4 – Roche (Corsa in Moto)

Nelle fasi finale della lotta dovrete combattere contro Roche. Questo boss non è particolarmente difficle da battere, ma vi possiamo assicurare che è davvero fastidioso. Dovete prima di tutto curare le vostre difese, sennò verrete sconfitti. Schivate i suoi fendenti, e badate bene che possono colpirvi anche a grande distanza. Riuscirete comunque a gestire il tutto spostandovi rapidamente da destra a sinistra. I colpi di questo nemico colpiscono più o meno sempre le stesse zone, dunque se presterete attenzione riuscirete a completare questo scontro senza la minima difficoltà.

Se il boss si comincerà a muovere ai lati della galleria, preparatevi a degli attacchi elettrici. Per fortuna potrete schivare il tutto senza problemi se presterete attenzione, ma in questa precisa fase la difesa dovrà essere la vostra unica preoccupazione. Terminato questo momento Roche si getterà su di voi con grande potenza, cercate di schivare questa mossa e ripartite ad attaccare.

Capitolo 5

Attualmente in fase di aggiornamento

Capitolo 6 – Crab Warden

Puntate immediatamente alle sue gambe, così da metterlo a terra in poco tempo. La sua debolezza è il fulmine, quindi sfruttate questo elemento fin da subito. Noi vi consigliamo anche di dare questa Materia specialmente a Barret, che grazie ai suoi attacchi a distanza è quello più preparato per restare fuori dallo scontro. Appena iniziato lo scontro il boss caricherà i binari del treno con dell’energia, il vostro pensiero e quello di limitare i danni cercando di non far trovare il party sopra di essi. Una volta che il tutto sarà concluso mirate alle gambe come detto in precedenza.

Fate attenzione comunque ai suoi attacchi, visto che farà tutti danni principalmente ad area e, in tutto questo, ha un attacco esplosivo davvero efficace. Man mano che continuerete la battaglia sfruttate il momento in cui lo metterete al tappeto per colpirlo con tutta la vostra forza, appena finita questa fase preparatevi al peggio. Arrivati a questo punto il boss aggiungerà altri attacchi, con tanto di due enormi lanciamissili. Gli attacchi di quest’ultimi sono difficili da evitare, dunque preoccupatevi almeno di bloccarli. I lanciamissili dunque, in questo preciso momento, saranno il pericolo maggiore, concentratevi su questi per distruggerli velocemente. Fatto questo, arriverete alla naturale conclusione dello scontro.

Capitolo 7 – Airbuster

Questa è la prima boss fight che verrà influenzata dalle scelte svolte durante la visita al Reattore 5.In questa fase potrete trovare fino a sei chiavi magnetiche, che potranno essere utilizzate per rimuovere alcune parti di armamenti del boss. La rimozione dei nuclei di AI riduce la velocità di movimento e la capacità di usare attacchi stordenti. La rimozione dei proiettili Big Bomber impedirà al boss di usare esplosivi e infine, la rimozione dell’unità M vi ricompenserà con oggetti casuali, dunque non avrete vantaggi durante lo scontro. Naturalmente potete scegliere voi cosa togliere, ma il nostro consiglio è quello di togliere i Big Bomber. Anche in questo caso l’elemento che dovete sfruttare più di tutti è il fulmine, visto che oltre a fargli tanti danni gli riempirete la barra della tensione.

Nelle fasi inziali del combattimento utilizzate Cloud ed evitate di schivare, pensate principalmente ad attaccare e bloccare. L’unica cosa di cui dovrete preoccuparvi di evitare solo le mine EM. Se riuscirete ad avvicinarvi a lui state attenti: ad un certo punto potrebbe attaccarvi con un’esplosione elettrica, dunque dopo aver sferrato una serie di colpi non siate avari ed allontanatevi. Invece, sfruttate gli incantesimi tutte le volte che potete. Se Cloud subirà troppi danni, sfruttate l’abilità Lifesaver di Barret, così che quest’ultimo inizi a subire i danni al posto del party. Arrivati ad un certo punto questo boss si girerà dalla parte di Barret e Tifa: ora avrete la possibilità di avvicinarvi con Cloud, ma date sempre attenzione al suo colpo elettrico. Durante la seconda fase dovete anche preoccuparvi del suo attacco laser: il boss andrà sulla passerella centrale dell’arena, dunque schivarlo per voi non sarà un particolare problema. Proseguite lo scontro e, arrivati ad un certo punto, le braccia del nemico di divideranno generando diverse scariche elettriche. Quando questo accade, cercate di stare alla larga.

Quando arriverete a metà della vita del boss, questo si sposterà e sarà a portata degli attacchi fisici. Qui passate a Barre e continuate a sparare e lanciare incantesimi. Dopo poco il boss comincerà a colpirvi con mitragliatrici e lanciafiamme. Cercate di resistere a tutto e pian piano continuate a colpirlo senza dargli sosta. Se arriverete alla fine, il nemico vi scaglierà i proiettili Big Bomber, ma se li avete rimossi all’inizio non avrete nessun problema.

Speriamo di esservi stati utili, per maggiori informazioni su Final Fantasy VII Remake noi vi rimandiamo alla nostra recensione e, se vi servono altri aiuti, ecco la nostra sezione dedicata alle guide.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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