Far Cry 4 – Recensione

Emanuele "Nucky" D'Ascanio
Di Emanuele "Nucky" D'Ascanio Recensioni Lettura da 7 minuti
8.3
Far Cry 4

Benvenuti cari utenti di Game Legends alla recensione di Far Cry 4, nuovo capitolo della saga sviluppata da Ubisoft che finalmente approda anche su next-gen! Questo nuovo capitolo della saga esordisce portandosi sulle spalle una grande responsabilità, riuscirà infatti a non deludere le aspettative e soprattutto a confermarsi ai sontuosi livelli dimostrati nel precedente capitolo? Scopriamolo assieme!

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Benvenuti in Kyrat

A differenza delle Rook Islands, con le sue splendide e assolate foreste ed isolotti esotici, Kyrat è una regione sperduta e piena di insidie posta su l’Hymalaya ed a mio avviso è stata veramente una scelta saggia e perfetta per le meccaniche rodate del titolo. Esploreremo questo fantastico paesaggio con Ajay Ghale un classico ragazzo di città che, per esaudire l’ultimo desiderio della madre ormai defunta, è in pellegrinaggio per onore le sue ceneri riportandola nel suo posto natio. Appena arrivato al confine con Kyrat, subito si renderà conto di essersi immerso in una realtà oscura e tragica con due fazioni in guerra ed uno spietato dittatore chiamato Pagan Min e soprattutto scoprirà inconsapevolmente molto del passato della sua famiglia.

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Gameplay che vince, non si cambia:

Come potete ben notare dal titolo Ubisoft ha deciso di non stravolgere nulla ed onestamente ha fatto bene. Avete giocato a Far Cry 3? Bhè, troverete esattamente tutto ciò a cui eravate abituati solamente con qualche piccola aggiunta e modifica dei menù come ad esempio lo zaino ed il suo contenuto e la fabbricazione di upgrade per il nostro personaggio. La ruota radiale è veramente ben fatta e sopratutto facile ed intuitiva anche per i neofiti della serie, è stata sopratutto ben integrata con il touch-pad del Dualshock 4 della PlayStation 4. Molti hanno storto il naso su questa scelta, sembrerebbe in effetti un DLC camuffato del precedente capitolo corredato da una nuova ambiente e villan diverso ma non è così, fidatevi. Se solamente due anni il gioco aveva creato un vero e proprio fenomeno dell’anno, perché andare a stravolgere nuovamente tutto come nei precedenti capitoli e quindi perdere tutto il seguito di coloro che aspettavano con ansia, compreso il sottoscritto, questo titolo? Ubisoft potrà irritare a volte ma di certo non è fessa.

Andando nel dettaglio, sebbene sia state poche le novità introdotte alcune sono veramente di importante rilievo. Innanzitutto, credo che non sia riferito solamente a Far Cry 4, Ubisoft ha lavorato pesantemente sulla I.A rendendola veramente un osso duro da affrontare specialmente nella difficoltà più ardua del gioco, un esempio? Lanciare il sasso per distrarre il nemico funzionerà uno, massimo due volte oppure finalmente vi vedranno immediatamente anche da una media distanza ( come realismo del titolo dovrebbe prevedere ) e non solamente da vicino. Oltre a ciò è stata migliorata ancora di più l’interazione con l’ambiente, personalmente sono rimasto anche 2/3 minuti fermo per sfruttare al meglio la fauna e soprattutto le temibile bestie come orsi o lupi per aizzarle contro i vari nemici; ovviamente potrete usufruire delle classiche piante per migliorare le prestazioni e le pelli degli animali per l’equipaggiamento del personaggio.

Far Cry 4 non sarebbe un gioco completo senza un sistema di crescita del personaggio, anche se c’è da ammettere che la schematizzazione in due rami non soddisfa pienamente il giocatore più esigente. Giocando in maniera continuativa inoltre non ci sono vere e proprie scelte da fare, tanto che dopo diverse ore di gioco sarà possibile sbloccare tutte le abilità passive disponibili. Queste ovviamente includono una maggior precisione o una maggior resistenza ma anche la possibilità di creare siringhe per guadagnare boost temporanei, completamente superflue a dire il vero, a meno che non si stia giocando al livello di difficoltà più elevato; diciamo che onestamente si poteva avere più inventiva sotto questo aspetto.

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Una classica funzione online ben funzionate ma con qualche sbavatura:

Una delle proposte del multiplayer di Far Cry 4 è classica modalità co-op! Tutto ciò che si è detto fin ad ora sarà presente anche giocando con un amico, stesse missioni primarie e secondarie, armi e nemici…ma con un divertimento triplicato a mio avviso! Importante ricordare che i progressi nella trama e nella mappa, saranno garantiti e mantenuti solo ed esclusivamente per l’host, mentre l’ospite guadagnerà solo exp, eventuali armi raccolte, punti karma e tutte le altre statistiche che influiscono direttamente sul personaggio. Oltre a ciò ci sarà una classica sezione multiplayer a squadre 5 vs 5 con tre modalità: Outpost, Capture the Flag e Propaganda; il problema di tutto ciò è il rapporto numero giocatori presenti/grandezza mappa. Infatti sin dalla prima partita vi accorgerete come le mappe siano veramente troppo grandi e quindi anche trovare un solo nemico in poco tempo non sarà di certo facile.

Merita l’acquisto?

Ovviamente si, è un must buy per tutti colori che hanno amato alla follia ( per ricordare il buon vecchio Vaas ) e tutti coloro che sono amanti di FPS Open World. La trama non è delle migliori, onestamente il villan spicca veramente poco e non lo vedremo per buona parte del gioco, ma tutto il resto riuscirà a rendere piacevole ed intrigante anche la storia di Ajay Ghale. Concludo dicendo un piccolo ed ininfluente parere personale, a mio avviso questo titolo sarebbe dovuto uscire nel 2015, bisogna far metabolizzare pienamente a tutta l’utenza un capolavoro del calibro di Far Cry 3….purtroppo per la critica ma ottimo per i tradizionalisti risente molto del precedente capitolo e si nota chiaramente la paura di Ubisoft di non voler cambiar nulla.

Far Cry 4
8.3
Voto 8.3
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Nucky, un esemplare in via di estinzione. Potremmo definirlo unico (e menomale) ed inimitabile! Entra nel progetto Game Legends a mani basse e con molti propositi, moltissimi, troppi, e non ne mantiene uno. Nasce, cresce, corre, sbatte e riparte. Le sue esperienze videoludiche sono innumerevoli e poliedriche: parte da pargolo con le console della grande N nuove di pacca, proseguendo poi con approcci più aggressivi senza saltare una generazione. Ovviamente con tutta questa carne al fuoco è arrivato a non apprezzare più nulla: "Ë un bel gioco, ma non fa per me". Il nostro Ditto personale si accoppia con qualsiasi partner, divenendo uno dei punti focali delle collaborazioni del sito. Predilige il genere FPS, TPS e Platform d'avventura di ogni genere!