I giochi di ruolo possono tranquillamente essere considerati un’esercitazione all’improvvisazione, grazie agli stimoli che danno alla fantasia dei giocatori. Dungeons & Dragons, tra tutti, è il più conosciuto di tutti.
Chris Pine ha dichiarato che Dungeons & Dragons: L’Onore dei Ladri è un gioco tra attori. A dimostrazione di questo, basti pensare che come dichiarato da John Francis Daley e Jonathan Goldstein, gli attori hanno partecipato ad una sessione di gioco di Dungeons & Dragons per provare le proprie parti. Questo ha anche permesso al team di trovare un’intesa che desse credibilità su schermo, nonostante le restrizioni dovute ai lockdown imposti dal Covid-19.
Come descritto da Goldstein, la sessione di gioco è stata utile anche per rendersi conto del reale potenziale degli attori e per correggere eventuali errori. Dungeons & Dragons ha un incredibile potenziale per quanto riguarda l’intrattenimento. John Francis Daley ha approfondito più nel dettaglio quelle che saranno le caratteristiche de L’Onore dei Ladri, rimarcando la natura diametralmente opposta rispetto alle opere di George R. R. Martin, per esempio. Il film è stato infatti concepito fin da subito come fonte unicamente di intrattenimento, visto anche il pessimo precedente costituito da Dungeons & Dragons, film pubblicato nel 2000 ed ampiamente criticato perché giudicato troppo ambizioso.