L’acclamata prima parte di Dune, il kolossal sci-fi diretto da Denis Villeneuve, a partire dalla giornata di oggi, 29 ottobre, è disponibile in home premiere digitale a noleggio e acquisto su tutte le piattaforme streaming e on demand, a poco più di un mese di distanza dall’uscita nelle sale cinematografiche italiane, lo scorso 16 settembre.
L’adattamento cinematografico che copre una parte dell’omonimo romanzo di Frank Herbert è arrivato al cinema in un periodo molto delicato per quanto riguarda gli incassi al botteghino. La pandemia ha portato con se una rilettura forzata dei guadagni, a causa della frequentazione più bassa delle sale e dal momento che per lo più sono i soldi a garantire il proseguo di una saga, c’era l’ansia che una seconda parte non avrebbe mai visto la luce.
Così, fortunatamente non è stato, dato che pochi giorni fa la seconda parte è stata confermata da Legendary Pictures e Warner Bros, pubblicando proprio sui social l’annuncio con tanto di banner che ufficializza il titolo Dune Parte 2. Considerando in toto i tempi previsti per l’intera produzione, al momento è prevista l’uscita al cinema nel 2023.
Ora, a distanza di poco più di un mese dalla release cinematografica, la prima parte di Dune è finalmente disponibile in digital home video a partire dalla giornata di oggi sulle seguenti piattaforme italiane: Apple TV, Amazon prime Video, YouTube, Google Play, TIMVISION, Chil, Rakuten TV, Microsoft Film & TV, mentre su Sky Primafila e Mediaset Infinity sarà disponibile per il noleggio.
Gli appassionati, perciò, avranno la possibilità di rivivere in streaming sul proprio schermo la storia di Paul, della casata Atreides e del conflitto di quest’ultima verso gli Arkonnen per il possesso della Spezia, elemento molto prezioso di cui il pianeta Arrakis (chiamato anche Dune) è ricco.
Stando ai piani di Villeneuve, dovremmo vedere una trilogia tratta dai libri di Herbert, con i primi due film che ricoprono il primo romanzo e il terzo che adatterà Messiah di Dune, seconda parte del Ciclo di Dune. Tutto dipenderà dagli incassi che vedrà la Parte 2. Resteremo in attesa di ulteriori aggiornamenti.