Dragon Age 4 è sulla bocca di tutti ormai da un po di tempo: più precisamente dal lontano 2018 quando ai The Game Awards fu mostrato un teaser trailer di quello che avrebbe potuto accadere su questa generazione di console. Ciò non è tuttavia successo. Come mai? Beh, chi ha seguito le vicende di Bioware saprà che il disastro con Anthem non ha giovato alla compagnia e, di conseguenza, per quanto chi vi scrive abbia amato il titolo e la sua filosofia di gioco, tutti i progetti che il team di sviluppo aveva sono stati quantomeno messi in standby dal produttore, al secolo Electronic Arts.
Ora sappiamo che parte del team di sviluppo è all’attivo su Anthem per una rinascita in stile Araba Fenice e questo ha fatto drizzare le orecchie a molti professionisti del settore perché se da un lato abbiamo parte del team coinvolto nel risollevare le sorti di un titolo da molti definito come morto e sepolto, dall’altro potremmo avere una forza lavoro non esigua che porta avanti il progetto Dragon Age 4, o come era stato annunciato, The Dread Wolf rises. Partiamo dal trailer e facciamo un po’ di chiarezza.
Nel video avvertiamo una voce che sul finale recita “Ebbene, alla fine mi hai trovato! Sospetto che tu abbia delle domande.” mentre a schermo vediamo comparire un idolo posto al centro di una pittura con ai lati un elfo e una figura somigliante a un lupo. La “lore” di Dragon Age è tanto bella quanto complessa: nel secondo capitolo della saga, vestendo i panni di Hawk, seguendo la storyline di Varric, vi sarete ritrovati alla ricerca di un antico tesoro nanico; in quest’avventura i nostri eroi si imbattono in un idolo che sembra contenere del Lyrium Rosso (sostanza che in questo mondo è legata indissolubilmente alla magia nera del sangue) che corrompe la mente del fratello di Varric, al punto che il nano abbandona Hawk e Varric nella grotta. Usciti dalla grotta e raggiunto Bertrand, fratello di Varric, presso la sua dimora, scopriamo che il nano ha venduto l’idolo a Meredith, il Comandante dei Cavalieri di Kirkwall e che anche lei è stata corrotta dal potere del Lyrium Rosso. Questi eventi portarono alla semi distruzione di Kirkwall che si salvò grazie all’intervento di Hawk.
Dell’Idolo se ne sono perse le tracce ma non del Lyrium Rosso che ha continuato a corrompere e mettere i bastoni tra le ruote anche nel capitolo successivo della saga, Dragon Age: Inquisition, nel quale abbiamo scoperto che sebbene il Lyrium Rosso corrompa chi è dotato di poteri magici, pare abbia anche un potere tremendo dentro di sé che se volto alle forze del bene potrebbe portare un equilibrio tra i due opposti. Tornando all’immagine del teaser, sulla sinistra c’è questo elfo; ebbene, anche chi vi scrive ha da subito pensato che fosse Solas (complice anche la voce che fa l’affermazione alla fine del video stesso), l’elfo scomparso alla fine della storia principale di Dragon Age: Inquisition… ma a quanto pare, la realtà dei fatti potrebbe essere ben diversa. Infatti, con l’espressione Dread Wolf (Lupo Terrificante o Lupo Terrore) si fa riferimento al dio elfico Fen’Harel del quale si trovano diverse statue e rappresentazioni all’interno dei vari giochi del brand; esteticamente il dio elfico è molto simile a Solas, entrambi sono calvi, entrambi portano un bastone e la caratteristica caratteriale di Fen’Harel è molto simile a quella di un dio nordico che molti di voi conoscono, Loki. Fen’Harel è il dio del Tradimento e dell’Inganno nella mitologia elfica e sul finale del DLC Trespasser presente in Inquisition, scopriamo che il sopracitato dio ha un forte legame con Solas.
L’affresco che compare sul video raffigura poi questo lupo terrificante con tre occhi: qui non ci sono molti dubbi, probabilmente quel lupo è la forma esoterica del dio Fen’Harel. Mettendo insieme tutte queste informazioni possiamo giungere a due conclusioni; la prima è che Solas altri non è che la parte buona del dio elfico del tradimento, fattasi carne e ossa, pronta a fronteggiare la sua parte malvagia, ovvero il Lupo. La seconda opzione è che Solas sia un figlio illegittimo del dio del tradimento e che non voglia permettere al padre di mettere le mani sull’idolo di Lyrium Rosso, evitando una catastrofe senza precedenti. Non ci resta che attendere l’uscita di un annuncio ufficiale di Dragon Age 4, che arriverà realisticamente a breve, seppur resti da capire su quale generazione di console vedremo il tutto, ovvero se il gioco sarà cross-gen oppure se giungerà esclusivamente su PlayStation 5, Xbox Series X e PC.