Durante il BlizzCon di pochi giorni fa, Blizzard ha annunciato Diablo Immortal, MMOARPG sviluppato in collaborazione con NetEase, che sarà disponibile esclusivamente per dispositivi iPhone, iPad e Android. Ai fan del brand Blizzard però tale annuncio non è andato giù e sono immediatamente scattate le polemiche, anche molto veementi, specialmente sui forum specializzati e sui social network.
Anche Mark Kern, produttore di Diablo 2, si è unito al coro di critiche, In un lungo intervento sul suo profilo ufficiale Twitter, Kern ha fatto dichiarazioni forti sull’argomento:
Mi spiace doverlo dire, ma sembra che Blizzard non capisca più i giocatori.
Per Kern il problema non è Diablo Immortal in sé, ma come Blizzard lo ha anticipato e poi annunciato:
Non c’è niente di male in una versione mobile di Diablo. Di fatto ne volevo una anche io. Ma il modo in cui è stato suggerita prima e presentata poi e l’incapacità dei dirigenti di Blizzard di prevedere le reazioni, mi hanno davvero sorpreso. Prima Blizzard era sulla stessa frequenza d’onda dei videogiocatori.
Perciò secondo Kern il problema è che le anticipazioni su Diablo Immortal avevano creato delle forti attese nei giocatori PC su Diablo 4 o quantomeno su di un prodotto PC legato a Diablo, attese che si sono tradotte in rabbia quando si sono ritrovati di fronte a un titolo mobile.
Intanto Diablo Immortal è già disponibile su Google Play per consentire agli utenti Android di effettuare la preregistrazione al titolo nell’attesa che veda la luce sugli smartphone e sui tablet col robottino (ma anche su sistemi iOS) in un periodo che potrebbe essere compreso tra la fine di quest’anno e i primi mesi del 2019.