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Diablo III: confronto finale Pc Vs Consoles

Prima o poi lo dovevo fare: quale Diablo III è effettivamente il migliore?

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Sommo fu il mio stupore, quando dopo pochi giorni dall’uscita della versione consoles, Blizzard scrisse tale annuncio sulla pagina del titolo di Diablo III: “comunicazione importante: la Casa d’Aste a denaro reale e denaro virtuale, chiuderà definitivamente il 18 Marzo 2014”. Non potete nemmeno immaginare il mio scompenso: un anno e mezzo di gioco, la Casa d’Aste era ormai una compagna inseparabile, capace di snellire tutte le meccaniche tediose dei precedenti Diablo, in più permetteva di rendere il mondo stesso di gioco un mondo “vivo” dove esisteva un mercato e dove potevo scambiare oggetti con l’altro capo del mondo senza problemi. Rilassati mi dissi, non è la fine, mancano 6 mesi…si e nel frattempo Blizzard subdola, annuncia Reaper Of Souls, la nuova espansione, comprensiva di un nuovo personaggio: Il Crociato!

Entrai cosi in preda ad una crisi di compravendita impulsiva, dove vedevo giorno dopo giorno aumentare il mio “patrimonio” virtuale. Ad un certo punto i chiesi: ma a che serve avere 1 Miliardo o più se non potrò più comprare nulla? Secondo Blizzard (maledetta!!) “la Casa d’Aste snatura lo scopo di Diablo III: andare in giro ad ammazzare il Boss per trovare l’oggetto leggendario più bello ed utile”: si mi dissi, probabile, ma ci ricordiamo che il randomizzatore di Diablo III fa schifo a dire poco? Ci ricordiamo che il 95% degli oggetti leggendari che droppo, è utile solo per essere riciclato? Esempi ve ne potrei poratre a bizzeffe: archi leggendari con bonus all’intelligenza, asce poderose (arma esclusiva del Barbaro) con bonus alla Destrezza, pietre spirituali (elmo esclusivo da monaco) con bonus alla Forza e via dicendo. Notai poi che Blizzard (sempre più subdola) aveva in mente di cambiare il Drop Rate dei leggendari, aumentandoli e cambiandoli di potenza (tutto questo nell’espansione Reaper Of Souls); la sempre subdola casa di produzione poi disse “guardate la versione per consoles: Diablo III se la cava benissimo senza Casa d’Aste”.

Il dubbio iniziò ad insinuarsi nella mia mente di giocatore RpG, cosi, decisi imbracciare di nuovo asce, scudi, bacchette e fonti arcane e tuffarmi in una versione diversa di Sanctuarium (il mondo di Diablo III). Accesi la Playstation 3 ed iniziai la mia avventura. Il primo impatto non è stato facile: mi accorgo si da subito che il gioco pecca di alcune specifiche fondamentali!!! Tanto per iniziare, un arma paragonata ad un altra non mi dice con esattezza matematica di quanto mi aumenterà il danno, facendo un esempio concreto, se avessi in mano un ascia da 15 danni e la paragonassi con un pugnale da 17,5  danni, nella versione Pc avrei una specifica che mi dice ad esempio +4,2 al danno in verde, mentre nella versione console appare un a piramidina verde accanto ad una icona che simboleggia l’attacco, facendomi capire che il mio Dps (il danno) aumenterà ma non mi dice di quanto….questo vale anche per la salute e per l’armatura! Decisamente uno schifo! Ma le (brutte) sorprese non finiscono qui:

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Come potete vedere, la gestione dell’inventario è completamente diversa da quella classica su consoles: questa schermata gradevole alla vista risulta scomodissima nella gestione pratica in quanto non permette una congrua comparazione degli oggetti, basta pensare che l’inventario personale conta 60 oggetti, un infinità contro i 20/25 della versione Pc, il che rende il tutto dispersivo e poco pratico.

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Qualcuno voleva un leggendario? Effettivamente in Diablo III per consoles, manca la Casa d’Aste, ma i leggendari cascano a bizzeffe ed indovinate un po? il 90% è buono a nulla come su Pc, mentre diventa fondamentale l’uso del Fabbro, il quale però sembra forgiare sempre troppo spesso oggetti belli apposta: se decido di forgiare un pantalone, spesso esce con 2 castoni (il massimo) e con caratteristiche congruenti al mio personaggio in uso, il che si è un bene ma snatura secondo me la rimozione della Casa d’Aste. Se nella versione Pc, potevo attuare una ricerca nella Casa d’Aste e cercare una specifica branca di Elmi ad esempio, mettendo a confronto tutti quelli con la caratteristica “tutte le resistenze +X” qui è impossibile e dovrò accontentarmi del Randomizer (ricordate quanto è bastardo quel programmino vero?). In sostanza potrei metterci secoli a trovare l’oggetto “perfetto” per affrontare il gioco alla massima difficoltà  (cambiata in Inferno Maestro 5 anziche Potenza mostre 10 come accade su Pc).Per assurdo potrei non trovare Mai il suddetto oggetto giusto.

La versione console ha anche favorito un “mercato” online illegale: se andate sul più famoso sito internet di compravendita online potrete trovare gli oggetti più disparati a valuta reale… tanto valeva aprire la Casa d’Aste, brava Blizzard, favorisci il mercato illegale!

Ma volete la cosa più triste di tutte? Diablo III su console non necessita di una connessione ad interent attiva per essere giocato: il che ci permette di giocare in coppia o addirittura in 4 sullo stesso divano, per carità divertente, ma qusto permette anche una cosa particolare che vado a spiegarvi subito:

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bella la schermata li sopra vero? bene, per ottenerla vi basterà creare un buovo account sulla vostra Playstation 3, di conseguenza creare un salvataggio e farlo usare dai vostri amici per giocare insieme. Tutto regolare, posso addirittura giocare sulla mia console e portare il salvataggio in giro via chiavetta Usb ^__^ e qua sta la beffa!!! Possibile che in Bllizzard non se ne siano resi conto? Vi spiego meglio: mettiamo che io abbia droppato l’arma leggendaria più forte e bella che mai, salvo il gioco e lo copio su chiavetta Usb, vado a casa di un mio amico, inserisco il file ed una scritta compare “personaggio creato da un altro utente, potrai giocare ma non otterrai trofei” (oddio che tragedia, quasi quasi non gioco più), detto ciò cosa accade? Io prendo il mio oggetto leggendario, lo butto per terra ed il mio amico lo raccoglie….poi esco dal gioco, cancello il file precedentemente copiato sulla console de mio amico e lo ricopio un altra volta dalla chiavetta Usb: io e lui adesso abbiamo la stessa arma, effettivamente “clonata”, il che può essere fatto con tutto!!! Posso decidere di buttare a terra soldi, gemme, armi, armature e materiali da costruzione all’infinito, cosi basterà che io lasci la mia chiave Usb dal mio amico e lui potrà godere di tutto ciò senza intaccare minimamente il mio file originale, al sicuro sulla mia console a casa: pensate lui potrebbe addirittura loggare contemporaneamente online con il mio file e giocare con me online con il mio personaggio (chiaramente risalente all’epoca del salvataggio).

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In sostanza: se volete giocare Diablo III come si deve ed avete un  Pc anche di fascia insulsa, comprate la versione classica Pc, che vi darà sensazioni uniche, mentre se non possedete una connessione ad internet decente e gradite il contatto con il pad e la conseguente possibilità di aggirare il gioco, comprate la versione Console.

 

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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