Dopo l’uscita dell’ultimo capolavoro Quantic Dream, Beyond: Due Anime, ci sembrava doveroso dedicare uno spazio alla mente geniale che sta dietro a tutti e 4 i titoli (e non solo) creati dall’azienda citata: David Cage!
David Cage è nato nel 1969 a Mulhouse, in Francia, ed oltre ad essere in cima alla Quantic Dream, è anche un regista, uno sceneggiatore, un game designer, un musicista, e uno scrittore: una mente artisticamente completa.
Come già accennato, David Cage ha diretto e progettato tutti e 4 i titoli creati negli anni dalla Quantic Dream, rispettivamente Omikron: The Nomad Soul (1999), Fahrenheit (2005), Heavy Rain (2010), e l’ultimo capolavoro Beyond: Two Souls uscito in esclusiva PlayStation 3 questo ottobre.
Tra gli altri lavori spiccano un video uscito circa un anno fa, intitolato “Kara”, ed il più recente Dark Sorcerer presentato all’E3 di quest’anno, per mostrare le incredibili potenzialità grafiche della PlayStation 4 (nessuno dei 2 video riguarda un progetto attualmente in elaborazione). Entrambi i video sono proposti più in basso.
Il suo modo di progettare e ideare giochi si può definire tutto fuorchè convenzionale. “ogni gioco ha il suo processo di creazione, ogni studio il suo modo di procedere”. Quello della Quantic Dream, è di far nascere il gioco partendo dalla storia e dalla sceneggiatura, e non dall’idea di giocabilità. Basti pensare che solo per quanto riguarda Beyond: Two Souls, il primo dei tre anni di duro lavoro è stato dedicato alla stesura della sceneggiatura, durante il quale David Cage si è isolato per scrivere.
Per quanto riguarda la tecnica della creazione dei personaggi (aspetto, movimenti e tutto il resto), gli studi della Quantic utilizzano niente meno che il Motion Capture, per rendere l’esperienza ai limiti della realtà. Ad esempio qui in basso possiamo ammirare le due star Hollywoodiane Willem Dafoe ed Ellen Page alle prese con una delle scene di Beyond: Due Anime.
Il capo Quantic Dream è praticamente l’inventore del nuovo genere di videogioco, il “Dramma Interattivo”, dove i veri protagonisti del gioco diventano le emozioni. Tutto ciò ovviamente ha comportato dei grossi rischi per Cage e la sua squadra: I giochi prodotti dalla Quantic Dream non sono giochi per tutti, o li si ama, o li si odia. Le parole dello stesso David Cage, rilasciate su un opuscolo dedicato a Beyond, possono descrivere al meglio il concetto appena espresso:
“Probabilmente Beyond sembrerà completamente assurdo a molti giocatori. Un gioco senza sparatorie, dove si gioca con le bambole, dove si aiuta una giovane donna a partorire e dove ci si identifica con un’eroina che piange, che esita, che va alla ricerca di se stessa. Il gioco non piacerà a tutti, ci ho fatto l’abitudine e non mi disturba affatto. Le cose non si cambiano con il consenso, ma con la rottura, lo shock, con la sincerità dell’approccio e la forza dell’intenzione.”
E’ questo dunque che David Cage vuole offrire al proprio pubblico, dei videogiochi adulti e disinibiti, emozioni pure. Insomma lasciare un segno nel cuore di coloro che li giocheranno, e con lo scopo di colpire ma anche di commuovere. E voi, quale tipo di pubblico siete? Diteci la vostra!