Darkest Dungeon 2 Recensione, il caos e la follia sono tornati

Ecco la nostra recensione di Darkest Dungeon 2 nella sua nuova versione per console, testato sulla ibrida di Nintendo tra TV e portabilità.

Alessandro Ferri
Di Alessandro Ferri - Senior Editor Recensioni Lettura da 5 minuti
7.5
Darkest Dungeon 2

Il primo Darkest Dungeon, sviluppato da Red Hook Studios, è sicuramente uno dei giochi di ruolo più “bastardi” degli ultimi anni, complice un tasso di sfida davvero elevato, unito però a un’estetica dark fantasy realmente affascinante. Darkest Dungeon 2 parte proprio dalle fondamenta del predecessore, essendo anch’esso un RPG roguelike incentrato sulla gestione di un gruppo di eroi che affrontano pericoli sovrannaturali e la crescente follia. Con una grafica migliorata e nuove meccaniche di gioco, il sequel promette di portare i giocatori in un viaggio ancora più oscuro e avvincente, ora ad appannaggio anche dell’utenza console.

Better of the Same?

Una delle prime cose che colpisce in Darkest Dungeon 2 è l’evoluzione grafica rispetto al suo predecessore. Il gioco mantiene lo stile artistico distintivo, caratterizzato da linee nette e colori cupi, ma con un livello di dettaglio e animazioni che rendono l’esperienza visiva ancora più immersiva. L’atmosfera gotica e opprimente è ulteriormente accentuata dall’uso sapiente delle luci e delle ombre, creando un senso di inquietudine costante.

Esattamente come nel primo capitolo, il gameplay di Darkest Dungeon 2 è una miscela di esplorazione, combattimento a turni e gestione delle risorse. I giocatori devono formare una squadra di quattro eroi, ognuno con abilità uniche, e guidarli attraverso una serie di viaggi pericolosi. Ogni viaggio presenta sfide diverse, tra cui nemici potenti, trappole e la necessità di gestire lo stress degli eroi. Una delle principali novità di questo sequel è l’introduzione del “carro”, un veicolo che i giocatori utilizzano per esplorare il mondo di gioco, offrendo un nuovo livello di strategia e pianificazione.

Il sistema di stress, una delle caratteristiche distintive del primo gioco, è stato ulteriormente sviluppato in Darkest Dungeon 2. Gli eroi accumulano stress durante le missioni, eccesso del quale può portare a vari disturbi mentali o a crisi di panico. Gestire lo stress degli eroi è cruciale per il successo delle missioni, e il gioco introduce nuovi modi per affrontare questa sfida, come interazioni tra i membri del gruppo che possono influenzare positivamente o negativamente il morale.

darkest dungeon 2

Per quanto riguarda la narrativa di Darkest Dungeon 2, questa si sviluppa attraverso missioni e eventi che svelano lentamente i segreti del mondo di gioco. I testi sono scritti con maestria, ricchi di descrizioni evocative che contribuiscono a creare un universo oscuro e intrigante. L’ambientazione gotica, ispirata alla letteratura horror classica, è piena di misteri e pericoli, e ogni nuovo luogo esplorato offre nuove sorprese e sfide.

Niente vita facile

Sempre come il suo predecessore, Darkest Dungeon 2 brilla per la sua elevata difficoltà. Il gioco non fa sconti, e ogni decisione conta. I giocatori devono essere pronti a perdere eroi e affrontare situazioni che possono sembrare ingiuste. Tuttavia, questo livello di difficoltà aggiunge un senso di tensione e soddisfazione quando si riesce a superare una missione particolarmente ardua. Il bilanciamento del gioco è generalmente buono, con una curva di apprendimento ripida ma gratificante.

Ad aggiungere lustro al tutto troviamo la colonna sonora composta da Stuart Chatwood, altro punto forte del gioco. Le musiche sono intense e atmosferiche, perfettamente in sintonia con l’ambientazione oscura del gioco. Le tracce musicali accompagnano efficacemente i momenti di tensione e di calma, contribuendo a creare un’esperienza emotiva e immersiva.

darkest dungeon 2

Insomma, anche in questa versione console Darkest Dungeon 2 è un degno seguito del suo predecessore, migliorando in molti aspetti e introducendo nuove meccaniche che arricchiscono l’esperienza di gioco. La combinazione di grafica evocativa, gameplay strategico e una narrativa coinvolgente rende questo gioco un must per gli appassionati del genere roguelike e RPG.

La sua elevata difficoltà può essere scoraggiante per alcuni, ma per coloro che cercano una sfida e un’avventura indimenticabile, Darkest Dungeon 2 offre un’esperienza profonda e appagante.

Darkest Dungeon 2
7.5
Voto 7.5
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Senior Editor
Trentenne, vero appassionato di videogiochi, adora scrivere di videogiochi come se ne stesse parlando con gli amici al bar. Nostalgico dei classici anni '90 come Super Mario 64, non disprezza al brivido dei titoli moderni.