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Dark Zone di Roma: la Sala Lan riapre con nuove stanze e postazioni Asus

Domenica mattina siamo stati invitati alla riapertura della Dark Zone, la Sala Lan sita in Via Statilio Ottato 66/A a Roma. La chiusura, che ha occupato la sala solo per qualche settimana, ha permesso ai proprietari di rinnovare sia la location che il reparto tecnico, risultando fin da subito molto particolare e piacevole, oltre che predisposta in modo funzionale. Ma proseguiamo con ordine.

La Sala Lan

In termini pratici, l’evento è stato organizzato anche per mostrare la potenza muscolare delle nuove macchine Asus, presenti adesso nella sala e con cui i soci della ASD potranno giocare ai loro titoli preferiti. Parliamo di PC con processore un i9-9900k, 32 GB di RAM e una GeForce RTX 2070 Super. Ad accompagnare, monitor da 240hz, mouse, tastiera e cuffie da gaming sempre di Asus, oltre che tante altre piccole comodità che gli amanti del PC Gaming troveranno interessanti. Non può mancare infine una connettività davvero adatta al luogo visto che la Dark Zone infatti ha due linee: una Gigabit e una da 200 Mb/s, che insieme permettono di scaricare dozzine di Gigabyte in pochi minuti.

Queste macchine ultra-aggiornate si trovano quindi su due isole da 6 postazioni, mentre affianco si dispongono altre due file di PC, sicuramente di potenza inferiore ma sempre adatti e performanti per ogni tipo di gioco. Ovviamente il tutto è correlato da un servizio al bancone ben assortito, capace di fornire pranzi, cene, bibite e tanto altro ancora. La Sala Dark Zone, infine, organizza tornei di vario genere per affiliati GEC, ogni volta con premi e gadget, quindi vi invitiamo a seguire i loro social per rimanere aggiornati su ogni novità.

La Dark Zone raggiunge ogni anno circa 1200 tesserati (esclusi quelli delle varie fiere a cui partecipano). Il pubblico, che va dai ragazzi più giovani fino ad adulti e addirittura gente d’ufficio in pausa pranzo, può usufruire dei loro servizi ogni giorno, dalle 11.00 fino alle 02.00.

Le macchine

Come abbiamo detto, le nuove postazioni T-Rok Apocalypse montano al proprio interno una CPU i9-9900K, posizionata su una scheda madre ROG STRIX Z390-F Gaming. Il reparto grafico è gestito da una ROG Strix GeForce RTX 2070 Super, mentre al raffreddamento ci pensa il ROG Ryuo 240. L’alimentatore del PC è un ROG Thor da 850W, mentre il case che contiene il tutto è il ROG Strix Helios RGB, fantastico esteticamente tanto quanto in funzionalità. I PC Powered by ASUS sono soluzioni create su misura, assemblate in Italia da partner certificati, utilizzando unicamente componentistica di massima qualità.

Ad accompagnare il tutto ci pensano le tastiere ROG Claymore 3D, le cuffie ROG Delta Gaming, il mouse ROG Pugio e i vari tappetini, tra cui spicca senz’ombra di dubbio il ROG Sheath.

La Sala GDR

La magia del Dark Zone non finisce però al piano superiore: scendendo le scale, infatti, i soci potranno trovare altri servizi di vario genere. Se subito notiamo infatti una sala streaming attrezzata con un computer all’avanguardia e tutto il necessario per streammare, farà ancora più gola a chi ci legge sapere che per poterla utilizzare basterà prenotarla, apporre il logo Dark Zone e potrete giocare a quello che volete in diretta sul vostro canale.

Proseguendo invece, spiccano subito delle stanze adibite al gioco di ruolo: queste, nate dalla collaborazione con Davide Scardaci, permettono alle sue campagne di avere dimora e di sfruttare delle stanze insonorizzate e messe a punto proprio per i GDR. Ovviamente potete anche prenotarla privatamente, giocare al vostro gioco da tavolo o far vivere le vostre campagne insieme ai vostri amici. Una di queste sale però è speciale: messa a punto proprio per i GDR cartacei, presenta un tavolo unico, creato appositamente, con schermo centrale, postazioni con tutti gli spazi utili per giocare e luci di vario genere (oltre che una macchina del fumo).

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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