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The Binding of Isaac Repentance: le patch notes svelano moltissime novità

The Binding of Isaac Repentance il nuovo DLC dell’omonimo The Binding of Isaac Rebith, è già disponibile da ieri, anche se solo oggi sono state rese pubbliche anche le patch notes complete del prodotto. Quella presentata è una corposa lista che descrive le centinaia di cambiamenti, alcuni anche molto interessanti, riguardanti l’ultima espansione dedicata all’iconico rogue like indipendente sviluppato da Edmund McMillen, Florian Himsl e il team Nicalis.

Repetance è infatti l’ultimo tassello di una più grande opera, rivista più e più volte e che va ad ampliare quello che è diventato quasi un cult nel mondo indipendente, grazie al supporto costante degli sviluppatori e la strutturazione di un mondo di gioco estremamente complesso, vario e che fa della narrativa horror una delle principali chiavi del proprio successo. Le patch notes di cui vi stiamo parlando, vanno quindi ad aggiungere un immenso quantitativo di fix e revisioni di meccaniche di gioco, oltre che alcuni nuovi interessanti tasselli narrativi, a ciò che era presente nella precedente versione di The Binding of Isaac Afterbirth+.

Fra le modifiche più interessanti al gameplay possiamo citare per esempio, l’aggiunta di alcune versioni dei livelli disponibili precedentemente solo nella modalità base del titolo e che ora saranno presenti anche nella modalità Greed Mode, parliamo dei piani come il Burning Basement, Necropolis etc. Inoltre, è stato rivisto il sistema coop che adesso permette di usare più personaggi principali del roster contemporaneamente e i boss rilasceranno di conseguenza un doppio premio per ricompensare entrambi i player.

Oltre a questo, sono stati apportati alcuni bilanciamenti alla struttura delle “Challenge room” o stanze delle sfide, in modo che il tipo di orde di mostri che vi si creeranno, saranno simili a quelli che si troverebbero normalmente nel livello specifico. Sono poi stati ridotti alcuni effetti visivi fastidiosi come quello dato di alcune pillole che sfocavano la visuale di gioco. Inoltre, fra le aggiunte più interessanti, sono stati iseriti un numero considerevole di nuovi contenuti, di seguito vi lasciamo quelli più interessanti:

  • Aggiunte tantissime nuove sinergie fra gli oggetti.
  • Aggiunte migliaia di nuovi layout per le stanze.
  • Aggiunte 9 nuove challenges.
  • Aggiunti 2 nuovi personaggi giocabili.
  • Aggiunti 150 nuovi oggetti.
  • Aggiunto oltre un centinaio di nuovi tipi di nemici.
  • Aggiunti 25 nuovi boss.
  • Aggiunto un nuovo sistema di colori per i nemici definiti come Campioni.
  • Aggiunte nuove icone per la mini-mappa.

Repetance si presenta quindi, come l’ultima iterazione dell’originario The Binding of Isaac, e va ad ampliare in modo significativo il prodotto fino ad adesso disponibile. Un titolo che come già accennato, è stato ampliato numerose volte, soprattutto dopo la versione Rebirth, che ha aperto la porta a numerose espansioni dell’universo narrativo e a nuove meccaniche di gameplay. Proprio sul lato della storia di gioco, verranno ampliate le turbolente e drammatiche vicende di Isaac, un bambino perduto in un delirio terrificante composto da tragiche visioni a occhi aperti. Un universo pieno di mostruosità inenarrabili, provocate probabilmente da una gravissima forma di psicosi che potrebbe aver avuto radice anche dalla dura repressione religiosa inflittagli dalla madre.

Una repressione, che ha di conseguenza indotto la fragile mente del piccolo a creare un luogo immaginario, un labirinto, dove potersi rifugiare nei momenti di grande stress psicologico. Un luogo onirico però, dove privazioni e traumi infantili prendono la forma di visioni abominevoli e inquietanti. Il DLC si propone quindi di elaborare ulteriori tasselli dell’epopea orrida del povero Isaac e di inserire anche nuovi e interessanti contenuti fra quelli già presenti, con lo scopo di aumentare esponenzialmente la varietà di situazioni disponibili e di permetterci di rituffarci ancora una volta nel tormentato, e a suo modo affascinante, universo del protagonista.

Samuel Raciti
Videogiocatore incallito, lavora anche come Amministratore condominiale in real life. Questa professione gli ha insegnato, fra le altre cose, l’arte della pazienza e della mediazione, così scarsamente presenti nel mondo di Internet come in quello delle riunioni condominiali. Mal sopporta gli hater seriali, ma apprezza chi in buona fede si impegna per far valere il proprio pensiero e la propria visione del mondo dei videogiochi.

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