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Dark Souls: i server creavano vulnerabilità ai PC, FromSoftware al lavoro

Questa mattina, Bandai Namco e FromSoftware hanno annunciato che tutti i server dell’intera trilogia di Dark Souls sono stati temporaneamente chiusi a causa di un “problema con i servizi online”. 

Sebbene il publisher non abbia condiviso ulteriori dettagli, si ritiene che il problema sia un exploit per PC che consentirebbe ad un hacker malintenzionato di invadere la tua partita ed eseguire il codice in remoto del PC, assumendone effettivamente il controllo e consentendogli di rubare dati, bloccarlo, intercettare file sensibili a molto altro ancora. 

Attualmente questo problema è riscontrato solo su PC e non danneggia la versione console del gioco.

L’ exploit di Dark Souls è stato visto in azione due giorni fa durante un live streaming di Dark Souls 3. L’utente di Twitch The Grim Sleeper stava giocando e dopo essere stato invaso, il suo gioco si arresta in modo anomalo e un narratore di sintesi vocale inizia a parlare. Per essere chiari, The Grim Sleeper non aveva alcun controllo su quanto stesse accedendo, rimanendone visibilmente scioccato.

Dark Souls server

Questi episodi sono sempre molto fastidiosi, come successo non molto tempo fa ai migliori giocatori di FIFA 22, che hanno visto derubati i loro account da milioni e milioni di crediti. Una casa di sviluppo dovrebbe sempre salvaguardare i dati dei propri giocatori, dunque siamo dalla parte di From che ha deciso di chiudere tutto fino a nuovo ordine. Siamo sicuri però che, tuttavia, quanto accaduto non passerà inosservato e verrà trovata al più presto una soluzione.

Sulla questione server di Dark Souls per oggi è tutto, ma sempre per rimanere a tema FromSoftware vi informiamo che è stata rivelata ufficialmente la campagna principale di Elden Ring (trovate maggiori dettagli nella nostra news dedicata). Se volete sapere più informazioni sul prossimo gioco della compagnia, noi vi invitiamo a dare uno sguardo all’anteprima avvenuta dopo la prova.

Fonte:
Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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