Purtroppo, ci sono ancora notizie poco piacevoli per Cyberpunk 2077, in particolare sulla versione originale del gioco che si è scoperto ha visto dei contenuti tagliati, quelli che in gergo chiamano cut content.
La storia ha abbastanza dell’incredibile se si pensa a come sia stato estremamente semplice poter vedere quanto è stato tagliato dal gioco, e come sia possibile facile verificarlo per un qualsiasi utente che disponga di una copia fisica del gioco di CD Projekt RED.
Infatti, uno Youtuber chiamato McVicker’s ha provato semplicemente a cancellare tutte le patch correttive e a ripristinare il gioco in formato fisico come se fosse appena uscito dalla fase gold di produzione, con i dischetti appena spediti dalla fabbrica.
Ebbene eseguendo queste semplici azioni ha poi avviato il titolo stando ben attento a non connettersi online per evitare gli aggiornamenti automatici e ha scoperto che il gioco nella sua “versione 0”, era molto diverso da quello che è stato reso disponibile dal 10 dicembre 2020.
Come prima cosa i mercanti ambulanti che si vedono in giro per la città avrebbero dovuto originariamente vendere merce al protagonista con vario tipo di assortimento di oggetti, fattore estremamente ridimensionato se non del tutto rimosso, nella build attuale.
Inoltre, la mappa di viaggio era consultabile in formato 3D con la possibilità di individuare facilmente gli edifici nei quali era possibile entrare rispetto a quelli inaccessibili, rendendo più immediate le fasi d’esplorazione.
Ci sono poi un quantitativo impressionante di cambiamenti all’interfaccia di gioco, al bilanciamento delle abilità e alle armi che rendono in parte il gameplay abbastanza diverso da quello che possiamo osservare adesso. Vi lasciamo il video dello youtuber in copertina all’articolo.
Cyberpunk 2077 presenta quindi un chiaro cut content, anche se per dovere di cronaca dobbiamo anche precisare che le patch correttive vanno a correggere numerosissimi problemi e bug, e ad aggiungere caratteristiche e contenuti non presenti nella “versione 0”.
Quindi è probabile che gli sviluppatori abbiano deciso di tagliare coscientemente alcune parti del gioco per cercare di incrementare la stabilità di un titolo eccessivamente ambizioso, che comunque purtroppo al day one su console old-gen, lasciava ancora terribilmente a desiderare.
Oltre al taglio quindi, è possibile osservare come gli ultimi 2 mesi di lavoro durissimo per i ragazzi di CD Projekt siano stati dedicati proprio all’inserimento di moltissimi elementi, come per esempio le videochiamate al cellulare che nella versione originale erano piene di problemi e i visi dei personaggi si bloccavano perché non erano state integrate tutte le animazioni.
Tutti questi elementi delineano quindi una situazione molto grigia per Cyberpunk 2077 che è solo di recente riuscito a rientrare nel PlayStation Store, con Sony che però ne continua a sconsigliare l’acquisto su PlayStation 4 per evitare problemi d’instabilità e bug assortiti.
Un vero peccato, visto che il titolo su PC, al netto di bug, intelligenza artificiale problematica e i sopracitati cut content resta comunque un’esperienza iconica per l’universo fantascientifico.