Ad ormai poco più di una settimana dal rilascio di Cyberpunk 2077, sembra che i giocatori non stiano più nella pelle per la voglia di mettere le mani sulla versione di CD Projekt Red dell’iconico gioco di ruolo da tavolo. La software house polacca, nonostante i molti rinvii del titolo è stata brava a mantenere alta la soglia dell’hype, mostrando diversi trailer degni di nota e materiale promozionale che hanno esaltato i videogiocatori, promettendo una trama e dei personaggi che hanno tutte le carte per rimanere impressi nella memoria di tutti. Tanto che, a distanza di due anni dal magnifico trailer dell’E3 2018, lo youtuber Duren ha deciso di ricrearlo in maniera spettacolare ambientandolo nell’universo di World of Warcraft.
Debuttando in modo spettacolare alla fine della conferenza stampa di Microsoft del 2018, il trailer ha sorpreso il mondo videoludico, diffondendosi sui social media e diventando uno degli eventi più discussi di quell’anno. Il filmato è stato oggetto di parodie di diverse fonti importanti, ma la sua realizzazione più recente potrebbe essere la migliore. Ricreato da uno YouTuber di nome Duren, il nuovo trailer ha reinventato il mondo di World of Warcraft, abbinando il filmato originale scena per scena ai personaggi del popolare MMO, inclusa la voce fuori campo presente nel trailer principale. World of Cyberpunk inizia esattamente come il trailer dell’E3 2018 di Cyberpunk 2077, mostrando un personaggio umano con occhi cibernetici in un vagone della metropolitana che guarda la skyline di una metropoli futuristica, chiaramente ispirata a Night City. Il filmato presenta anche l’ormai iconica sequenza in cui V siede sul cofano della sua auto fumando una sigaretta mentre guarda la città, ricreando perfettamente la postura del protagonista e le insegne neon in lontananza.
A pochissimi giorni dall’arrivo dell’avventura di V e Johnny Silverhand, i fan cercano di ingannare il tempo come possono. Non ci resta quindi che vivere insieme a loro questa interminabile attesa, pronti a mettere le mani sul titolo che promette di cambiare la concezione di open world.