Cowboy Bebop cancellato da Netflix, non ci sarà una Stagione 2

Come svelato dall'Hollywood Report, Cowboy Bebop è stato cancellato da Netflix, non ci sarà quindi una Stagione 2 dell'adattamento.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

Sembra che Cowboy Bebop non sia riuscito a colpire nel segno dove Netflix avrebbe voluto, e infatti la compagnia, come svelato da poco dall’Hollywood Reporter, ha deciso di interrompere la produzione dello show e ha cancellato quindi la Stagione 2.

I fan che hanno seguito l’adattamento delle vicende dovranno quindi accontentarsi di quanto visto fino a ora, considerando che per fortuna le vicende principali si sono concluse degnamente, seppur sul finale si aprano gli spiragli per infiniti seguiti, considerando anche la deriva presa rispetto all’opera originale. Vi abbiamo parlato in maniera approfondita della serie nell’articolo che trovate a questo link.

La serie si presentava infatti come un adattamento da parte del colosso dello streaming dell’opera nipponica, pronta a tornare sotto una veste live-action completamente nuova, che a quanto pare non è stata sufficientemente apprezzata per portare Netflix a investire su nuovi contenuti.

Gli abbonati al servizio, anche se purtroppo non si troveranno a vedere una Stagione 2 di Cowboy Bebop, salvo Netflix non torni eccezionalmente sui suoi passi dopo averlo cancellato, possono per fortuna consolarsi grazie al recente arrivo della serie anime originale, notizia approfondita in questo articolo.

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La serie vedeva tre cacciatori di taglie, interpretati da John Cho, Mustafa Shakir e Daniella Pineda, vivere delle avventure dopo che le loro storie, per quanto diverse, si sono incrociate e hanno portato alla formazione di un trio davvero intrigante, pronto a cacciare criminali per tutta la galassia presente in questo universo.

Staremo a vedere se nel corso dei prossimi mesi, seppur questo adattamento non sia stato preso con particolare positività da parte dei fan, Netflix si troverà ad annunciare ulteriori adattamenti derivanti direttamente da opere nipponiche, considerando che nel corso degli ultimi anni il catalogo della piattaforma si è espanso molto sul versante anime, e avremo sicuramente ancora modo di vederne delle belle.

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.