Claudio Moneta: l’uomo dalle mille voci ospite al Mass Effect Day

Gianluigi Crescenzi
Di Gianluigi Crescenzi - Deputy Editor Analisi Lettura da 5 minuti

Durante la giornata organizzata al museo del videogioco a Roma, il Vigamus, è stato ospite al Mass Effect Day l’iconico doppiatore del primo e del terzo capitolo della saga, che oltre ad essere la superba voce del comandante John Shepard ha doppiato decine e decine di personaggi tra videogiochi, serie TV, film, e cartoni animati. Stiamo parlando ovviamente del grandissimo Claudio Moneta! Prima di presentarsi in carne ed ossa, ha doppiato con voce fuori campo il cosplayer ufficiale del comandante, riprendendo un momento chiave del primo Mass Effect. Prima di procedere alle domande del quiz organizzato dal museo, ed anche prima del meet and greet, Moneta ha deliziato il pubblico con una copiosa sessione di Q&A con tutti i presenti, che hanno potuto chiedere all’attore-doppiatore tutto ciò che passava loro per la testa.

Mass Effect Andromeda

Le domande che sono state poste a Claudio Moneta hanno toccato ogni sfaccettatura della sua carriera, ma prima egli stesso ha fatto qualche considerazione personale, riguardo specialmente ai probabili motivi economici per i quali il nuovo Mass Effect: Andromeda non presenta un doppiaggio in lingua nostrana… un vero peccato. Le sue considerazioni hanno inoltre descritto il mondo dei “vocal actors” italiani come in crisi, sempre a causa dei fondi e delle modalità di lavoro che ad oggi vengono attuate (vuoi per il tipo di orari, vuoi per i pagamenti, vuoi per il tipo di organizzazione). Rispondendo alla domanda interessante di uno dei presenti, collegata proprio alle meccaniche della sala di doppiaggio, Moneta ha spiegato in cosa consiste il lavoro di un doppiatore oggi, ed ha esposto il motivo che vede i videogiochi come la categoria più problematica tra le varie proposte. Molto spesso infatti il doppiatore non ha davanti a se nulla se non le parole da ripetere e “l’onda sonora”, privo dunque di ogni tipo di riferimento sul personaggio o sulla situazione in questione.

Tra i personaggi dei videogiochi doppiati, si è espresso su Pagan Min (antagonista di Far Cry 4), definendolo come uno tra i più interessanti in assoluto, grazie alle lunghe sequenze ed ai monologhi che esso proponeva, e descrivendo anche un quadro più chiaro sulla personalità di esso. Ovviamente però questi sono casi particolari, e molte delle volte il doppiatore di videogiochi si trova a doppiare “alla cieca”. Come ci si aspettava, è stato anche toccato l’argomento riguardo la sua mancata voce all’interno di Mass Effect 2, e la risposta, anche se molti fan ne erano a conoscenza, ha spiazzato più della metà del pubblico: a lavoro già avviato, Moneta è rimasto ferito dopo un grave incidente in moto, che lo ha relegato in una stanza d’ospedale per diverso tempo, e di conseguenza ha dovuto essere sostituito.

Come poteva mancare la domanda sui “consigli da dare” a chi vuole diventare doppiatore? Ovviamente anche la risposta è stata un cliché, ma perché effettivamente è l’unica vera e plausibile: c’è un assoluto bisogno di avere alle proprie spalle un’esperienza attorialeteatrale, e dunque non solamente della indispensabile dizione. Il consiglio più importante però, anche questo che si sente spesso, è di continuare a provare e non arrendersi. Moneta ha definito il lavoro del doppiatore a tutto tondo, perché donare la voce a qualsiasi tipo di personaggio richiede passione, ed è l’unico modo per farlo veramente bene, anche quando si tratta dei “brusii”, che visti dall’esterno potrebbero essere sembrare secondari… niente di più sbagliato. A questo punto non sembreremo scontati, se dicessimo che il più grande hobby e passatempo di Claudio Moneta è proprio il suo lavoro, e che di conseguenza quando deve rilassarsi è esattamente quello che fa, senza il bisogno di dover per forza “staccare la spina”.

Dopo i suoi interventi, Claudio Moneta ha cordialmente e simpaticamente parlato ed intrattenuto i presenti, con tanto di video, registrazioni, foto, e autografi tutti per loro, donando ad ognuno tutto il tempo che serviva loro. Abbiamo inoltre avuto la possibilità di porre al grande Moneta delle domande in una breve intervista, che vi proporremo a brevissimo sulle nostre pagine! Oltre ad un incredibile professionista, ci siamo trovati di fronte ad una persona semplice e divertente, capace di far sorridere le persone con poche parole, e senza creare un muro o un piedistallo su cui salire che lo divida da coloro che lo seguono. Dietro al personaggio, una voce. Dietro alla voce, un grande uomo.

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Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.