CD Projekt RED: i codici sorgente rubati sarebbero già stati venduti all’asta

I codici sorgente rubati a CD Projekt RED durante un pesante attacco informatico potrebbero essere già stati venduti all'asta.

Elisa Farina
Di Elisa Farina News Lettura da 2 minuti

Qualche giorno fa, più precisamente lo scorso 9 febbraio, CD Projekt RED, la software house polacca celebre per la saga di The Witcher e per il più recente e discusso Cyberpunk 2077, ha dichiarato di essere stata vittima di un pesante attacco informatico che, oltre ad aver rubato alcuni documenti relativi a resoconti e alle relazioni degli investitori, avrebbe trafugato i codici sorgente dei server per Cyberpunk 2077, The Witcher 3, Gwent, e una versione ancora non rilasciata arricchita con il ray-tracing del terzo capitolo della saga con protagonista Geralt di Rivia per poi metterli successivamente all’asta. La software house ha fin da subito precisato che non sarebbe scesa a patti o negoziazioni con questo misterioso hacker, anche se erano consapevoli che questo avrebbe comportato la pubblicazione o la vendita ad individui esterni dei dati compromessi.

Secondo le ultime dichiarazioni rilasciate dalla società di sicurezza informatica Kela, i dati rubati sarebbero già stati venduti ad un misterioso acquirente che, a seguito di una grande offerta, avrebbe causato la chiusura definitiva dell’asta. La notizia è stata successivamente confermata attraverso una dichiarazione pubblicata sul profilo Twitter ufficiale di Kela. Al momento non è possibile sapere l’identità o lo scopo di questo misterioso acquirente ma nel frattempo, CD Projekt RED ha comunicato di aver fatto il possibile per mettere al sicuro la struttura IT al sicuro e di aver cominciato a ripristinare i dati trafugati. Un altro pesante colpo per CD Pojekt RED che, a seguito del disastroso e controverso lancio di Cyberpunk 2077, è stata al centro dell’attenzione per gli ultimi mesi. Al momento non ci resta che rimanere in attesa di ulteriori aggiornamenti.

#CDProjektRed L’ASTA È UFFICIALMENTE CHIUSA. Gli #Hacker hanno messo all’asta i codicI sorgente rubati  e hanno appena annunciato di aver ricevuto un’offerta soddisfacente dall’esterno del forum, con la condizione di non essere più distribuiti o venduti.

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