Card Shark, imbrogli con le carte alla Gamescom 2022

Card Shark è un'esperienza piena di carisma che ha saputo conquistarci nel corso della Gamescom 2022, ecco tutti i dettagli dopo la nostra prova.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane Impressioni Lettura da 4 minuti

Abbiamo visto molti giochi trattare il tema delle carte nel corso del tempo, con i classici titoli da tavolo che sono stati nel corso del tempo digitalizzati, con molti altri che sono stati inventati nel mentre, e con anche dei veri e propri titoli di avventura che hanno permesso ai giocatori di divertirsi con nuove regole e mazzi in universi a sé stanti. Ma che dire dei veri e propri giochi basati sulle classiche carte? Non ne abbiamo visti in realtà molti, all’infuori dei grandi classici, con varianti che di sicuro si creano di giorno in giorno, ma che in ogni caso non rappresentano vere e proprie avventura classiche per giocatore singolo. Qui ha voluto colpire il noto editore Devolver Digital, insieme allo sviluppatore Nerial, con un titolo come di consueto sopra le righe che è ormai già disponibile, e su cui abbiamo potuto mettere mano nel corso della Gamescom 2022 al fine di approfondire l’esperienza.

Imparare la magia…

Card Shark, al contrario dei classici giochi di avventura basati sulle carte, non si basa su nuove tipologie di mazzi e su stili di gioco atipici, visto che a farla da padrona sono i classici mazzi da 52 con 4 semi che bene o male tutti gli utenti conoscono. Un cameriere, finito in un brutto giro con anche un omicidio che rende il tutto maggiormente disastroso, si trova invischiato in una compagnia di trucchi di carte, fra un tema maturo e l’altro che viene approfondito dalla trama, la quale si è presentata in ottima forma alla Gamescom, almeno per i pochi minuti in cui abbiamo avuto la possibilità di provare il gioco.

Card Shark

L’obiettivo degli utenti, in questa avventura story-driven guidata da approfondimenti e dialoghi, è quello di imparare moltissimi trucchi di magia, con l’obiettivo di collaborare insieme a questa compagnia al fine di guadagnare denaro. Non si parla di sedersi al tavolo e giocare una semplice partita di poker ad esempio, ma di effettuare veri e propri imbrogli con i giochi di mano, sfruttando il proprio controller (preferibile a mouse e tastiera) per un gioco di magia occulto o un altro, cercando di non farsi scoprire e sfruttando i pochi secondi a disposizione per ogni trucco al meglio.

…dell’imbroglio

Provando il titolo con mano ci siamo trovati davanti a un’esperienza piena di carisma, che in pochi minuti ha saputo conquistarci grazie alle proprie meccaniche, e anche a una difficoltà di fondo che richiede intelletto e scaltrezza da parte dei giocatori, chiamati a mettere mano al proprio mazzo di carte per riuscire ad avere la meglio in ogni singolo scontro a tavolo. I contenuti offerti hanno di sicuro saputo soddisfarci, e con una grafica davvero particolare, unita a dialoghi strambi e animazioni impossibili da non riconoscere, ci siamo trovati davanti a un’esperienza piena di carisma, che non vediamo l’ora di poter approfondire ulteriormente.

Card Shark

Riusciranno i giochi di carte, insieme a questo concept fuori di testa – e particolarmente originale per quel che concerne il mondo dei videogiochi – a conquistare i giocatori nel giro di qualche tempo? Quella che ci siamo trovati davanti durante la Gamescom 2022 e un’opera degna del supporto di Devolver Digital, sempre pronta a investire progetti tanto irriverenti quanto di qualità, che già a prima impressione ha saputo colpirci e farci venire voglia di scoprire sempre di più, sia per quel che concerne i trucchi di magia portati in campo, sia per la trama che abbiamo solamente potuto assaggiare.

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.