Brendan Fraser ha combattuto contro non morti, ha viaggiato per il mondo, ha stretto un patto con Elizabeth Hurley, ha festeggiato con Pauly Shore nei panni di un Neanderthal. Si parla di film che gli hanno portato una grandissima fama, anche se nessuno urlava “Oscar”.
Veniva sempre invitato alla festa, ma come presentatore e mai come candidato. Tuttavia, le cose cambiano: secondo gli esperti, quando il 12 marzo verrà assegnato il premio, Fraser potrebbe aggiudicarselo a seguito della sua interpretazione straziante in “The Whale“.
Con l’aiuto di protesi, interpreta Charlie, un gay di 600 libbre che sta facendo un ultimo sforzo per riparare la sua relazione con la figlia separata mentre la sua salute peggiora.
L’attore 53enne non recitava in un film importante da 12 anni, una lacuna nel suo curriculum che è stata attribuita a un misto di problemi personali, problemi di salute e un’accusa di aggressione bomba.
Am I at Venice? 5 min standing ovation for Brendan Fraser’s masterpiece performance in #TheWhale. He had the crowd in the palm of his hand the entire movie. My heart is in my throat. #LFF @a24 pic.twitter.com/dHsCAErgu0
— Lauren Bradshaw (@flickchickdc) October 11, 2022
Sembrava così affermativo, ero emozionato perché è stato il riconoscimento che quello che abbiamo fatto sta avendo un impatto. E quel tipo di risposta sembra completamente nuovo nella mia vita professionale.
Per quanto riguarda Fraser, ha chiarito che se torna a tempo pieno, vuole lavorare su progetti che richiedono di più da lui oltre a combattere il cattivo e prendere la ragazza.
In ogni caso, starebbe ancora valutando le sue opzioni e non deciderà su un progetto successivo fino alla fine di quest’anno o all’inizio del 2023. Ma sta lasciando la porta aperta a film di vari generi e dimensioni. Non respinge l’idea di tornare al suo ruolo più popolare in “La mummia“.
L’attore pensa anche di sapere perché il tentativo di riavviare il franchise di “La Mummia” nel 2017 con Tom Cruise è balzato al botteghino.
È difficile fare quel film. L’ingrediente che avevamo per la nostra ‘mamma’, che non ho visto in quella nuova. Questo era ciò che mancava in quell’incarnazione. Era un film horror troppo diretto. ‘La Mummia’ dovrebbe essere una corsa da brivido, ma non terrificante e spaventosa.